Codice |
384 |
Denominazione Figura |
Tecnico del controllo della qualità |
Denominazione Sintetica |
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Settori di riferimento |
trasversale |
Ambito di attività |
programmazione della produzione, acquisti e logistica |
Livello di complessità |
gruppo-livello B |
Descrizione |
Contribuisce ad organizzare il processo di controllo della produzione, garantisce, per i prodotti, le caratteristiche tecniche-qualitative richieste dal progetto, esegue il controllo della qualità degli approvvigionamenti, del processo produttivo, della movimentazione e delle attività post-produzione (vendita e assistenza presso il cliente), fino al controllo della qualità del prodotto finito. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Si tratta di una figura che opera sia come dipendente all'interno di aziende manifatturiere sia per conto di società di consulenza specializzate nel controllo di qualità. |
Collocazione contrattuale |
Il livello contrattuale della figura varia a seconda del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento per il settore in cui la figura professionale opera. |
Collocazione organizzativa |
Insieme al Responsabile del controllo qualità è in contatto con gli organismi esterni di certificazione, che verificano, tramite procedure ripetute nel tempo, la conformità agli standard delle normative ISO. Interagisce con quanti intervengono nel ciclo di lavoro, dai Responsabili di magazzino (vedi Responsabile della organizzazione, pianificazione, gestione...) al Responsabile commerciale (vedi Responsabile dell'attuazione delle politiche commerciali..) fino ai fornitori. Supervisionando tutte le aree aziendali, mantiene contatti continui con i capo-reparto, contribuendo all'implementazione delle soluzioni organizzativo-gestionali, tese all'ottimizzazione dei sistemi. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
Le prospettive occupazionali e le possibilità di carriera orizzontali e verticali dipendono dalle condizioni del mercato del lavoro locale relative al settore di riferimento della figura professionale. Si sottolinea comunque che, proprio per il carattere di trasversalità che la caratterizza, la figura professionale presenta buone opportunità di trasferibilità da un settore economico ad un altro. |
Percorsi formativi |
In generale, questa professionalità si forma, dopo il conseguimento di un titolo di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico-industriale, attraverso una specializzazione con stage in azienda. Ha conoscenze tecniche di base relative ai processi di lavorazione dei singoli comparti, conoscenze relative alle principali metodologie di analisi qualitativa e quantitativa dei dati e competenze informatiche di base. La laurea è, in generale, poco richiesta. La naturale evoluzione professionale di questa figura rende probabile il ruolo di Responsabile della qualità. |
Fonti documentarie |
- Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana - Confronto con gli esperti dei Tavoli tematici maggio-ottobre 2013 |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |