Codice |
210 |
Denominazione Figura |
responsabile di progettazione e pianificazione della strategia comunicativa, campagna pubblicitaria, sponsorizzazioni e attività promozionali |
Denominazione Sintetica |
responsabile creativo di pubblicità |
Settori di riferimento |
comunicazione pubblicità pubbliche relazioni |
Ambito di attività |
produzione di beni e servizi |
Livello di complessità |
gruppo-livello C |
Descrizione |
È una figura complessa, senz'altro una tra le più recenti nate nel settore della comunicazione. La sua funzione è quella di predisporre il percorso logico e/o emotivo della comunicazione, i suoi punti di forza, la promessa, il posizionamento, fino a proporre suggerimenti stilistici o di mood. Individua i temi, gli spunti, i luoghi comuni, le verità consolidate e accettate, su cui basare l'annuncio o il commercial. Per fare ciò deve porsi come "ponte" tra il sociale (la cultura) e gli obiettivi di marketing del prodotto/servizio o della marca. Egli deve creativamente rinvenire nel sociale gli spunti di comunicazione ed adattarli razionalmente ai problemi. La sua azione è strategica, perché ha la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi di comunicazione. |
Tipologia Rapporti di lavoro |
Questa figura opera generalmente come libero professionista, ma può essere inquadrato come dipendente (facilmente dirigente) di importanti Agenzie di Comunicazione e Pubblicità. Egli è soprattutto il principale interlocutore delle agenzie di ricerca di mercato con cui instaura rapporti continuativi o ad hoc. |
Collocazione contrattuale |
La sua collocazione contrattuale generalmente è quella di impiegato direttivo o direttivo superiore. In molti casi ha la responsabilità del coordinamento di servizi di rilevante complessità o di aree produttive fondamentali articolate in più unità operative. |
Collocazione organizzativa |
Questa figura svolge una funzione di rappresentante del consumatore all'interno dell'agenzia pubblicitaria, contrapponendosi in qualche modo all'account (vedi Tecnico dell'elaborazione delle strategie di comunicazione) che invece rappresenta il cliente e le sue esigenze. Egli deve quindi interagire costantemente con il mercato e i suoi protagonisti e fornire gli strumenti di valutazione agli altri operatori e professionisti che gestiscono la campagna nelle varie fasi. Le sue fonti di informazione coprono l'attualità, la cronaca, l'economia, la sociologia e, ovviamente, il quadro generale della comunicazione commerciale. Come dipendente di un'Agenzia Pubblicitaria può essere collocato in una posizione di staff o di line e in genere si pone, nel processo produttivo della pubblicità, come interlocutore tra l'account ed il creativo (art director - vedi Tecnico delle attività di ideazione e sviluppo dell'immagine di campagne pubblicitarie - e copywriter - vedi Tecnico delle attività di progettazione di campagne pubblicitarie) ed ha come compito istituzionale quello di trasformare i bisogni del cliente e le sue istruzioni operative (brief d'agenzia), in un progetto per i creativi (brief creativo). In questo senso si può dire che è il progettista della pubblicità. Per la responsabilità connessa al raggiungimento degli obiettivi di comunicazione indicati nella strategia di marketing, egli può coordinare e gestire le attività di collaboratori e professionisti all'interno dell'agenzia o all'interno dell'ufficio Comunicazione e Marketing di un'Azienda, per la realizzazione della strategia di comunicazione nel suo complesso: con il tecnico pubblicitario (vedi Tecnico della gestione e controllo di campagne pubblicitarie) per quanto riguarda i mezzi di comunicazione, con l'account per quanto riguarda le richieste e gli obiettivi definiti dal cliente, con i creativi per la definizione dell'immagine e delle qualità visive dei messaggi e così via. |
Opportunità sul mercato del lavoro |
Questa figura professionale trova collocazione negli uffici marketing e pubblicità delle aziende con strutture complesse, ma soprattutto nelle concessionarie e agenzie di pubblicità e comunicazione. Un'altra opportunità può essere offerta dalle agenzie di ricerca di mercato. Trattandosi di una figura innovativa, possiamo dire che questa figura professionale oggi non è altro che l'evoluzione di figure tradizionali come gli Account, i Copywriter e i Tecnici Pubblicitari, che a seguito di una significativa esperienza acquisita, hanno sviluppato capacità gestionali e di pianificazione elevate, e sono in grado di gestire e controllare tutte le fasi di produzione di una campagna nonchè di ricorrere agli strumenti più idonei e di adottare le metodologie più appropriate per l'analisi e la progettazione della campagna pubblicitaria. Si tratta quindi di una figura professionale che viene declinata sulla base delle nuove esigenze produttive: le funzioni di comprensione e razionalizzazione dei problemi così come quelle di definizione delle linee strategiche venivano in passato svolte da account e creativi in una divisione di compiti non sempre chiara. Poiché tali funzioni oggi sono diventate sempre più elaborate e complesse, non solo per l'entità delle variabili in gioco ma anche per l'evoluzione dei processi di analisi, si assiste ad un necessario passaggio di assegnazione ad una figura specifica che comunque proviene da tali esperienze. Si tratta di una figura di difficile posizionamento all'interno della struttura organizzativa, che impegna il managment a ridefinire i ruoli soprattutto degli account e dei creativi. Il lavoro dell'account dovrebbe essere centrato molto di più sull'aspetto organizzativo ed economico (vendita del prodotto creativo, razionalizzazione degli interventi, redditività dei budget, controllo di gestione) mentre quello del creativo sull'invenzione pura ma disciplinata da precisi vincoli strategici. |
Percorsi formativi |
La formazione è generalmente connessa ad un titolo o qualifica professionale specifica acquisita attraverso una laurea nonchè attraverso un master o corso di specializzazione in tecnica pubblicitaria. La specializzazione in questa professione richiede fondamentalmente una formazione di base in copywriting o l'account management. Le conoscenze fondamentali di questa figura professionale riguardano inoltre la sociologia, la statistica sociale, la comunicazione, il marketing, ma anche il controllo di gestione e l'organizzazione aziendale. I corsi di specializzazione e qualificazione in tecnica pubblicitaria, previsti negli ordinamenti regionali e all'interno dei corsi di laurea sono riconosciuti dalla TP - Associazione Pubblicitari Professionisti e consentono agli allievi diplomati di essere ammessi automaticamente all'associazione. |
Fonti documentarie |
Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Regione Toscana |
Indice di Occupabilità |
Nessun indice specificato per la figura selezionata. |