FAQ relative a

Avviso pubblico: Costituzione Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca


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- (D) Sede

(R)
L'articolazione della rete in più Unità (nodi) e l'atteso impatto sull’intero territorio regionale possono giustificare la presenza di più sedi operative, pur mantenendo la coerenza e la gestione efficace delle iniziative di ricerca.
- (D) Settori scientifico disciplinari

(R)
I codici dei settori scientifico disciplinari interessati dal progetto sono reperibili sul sito istituzionale del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca all'indirizzo: Settori scientifico-disciplinari
- (D) Requisiti dei Partner

(R)
I Partner sono soggetti (pubblici o privati, con sede anche non pugliese) diversi dai proponenti cui appartengono le Unità di Ricerca impegnate nell'attuazione delle iniziative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. In caso di presenza di Partner, deve essere compilato l'Allegato C. La parte di detto Allegato, relativa al cofinanziamento del Partner, sarà completata nel caso in cui lo stesso partecipi finanziariamente all'iniziativa. Non sono previste adesioni o manifestazioni di interesse diverse da quelle dei Partner.
Nel caso in cui l’apporto di un partner è limitato al cofinanziamento del progetto al soggetto proponente l’allegato C va compilato ad esclusione della parte relativa agli impegni.
- (D) Nozione di Formazione nell'Allegato B

(R)
L'attività di formazione in senso generale non è una voce di spesa ammissibile ai sensi dell'art. 3 dell'avviso pubblico. La locuzione "formazione" nell'Allegato B nella parte III al punto 3.1 va intesa quale addestramento del personale interno del laboratorio all'utilizzazione delle attrezzature finanziate.
- (D) Distretti tecnologici e distretti produttivi

(R)
Le proposte di reti saranno valutate anche rispetto alla capacità di coordinamento con i Distretti Tecnologici riconosciuti dal MUR (criterio di valutazione 6).

Inoltre, esse saranno valutate rispetto alla capacità di intercettare la domanda di innovazione esistente o potenziale in funzione dei settori strategici presenti nel territorio regionale (criterio di valutazione 5). A questo fine potrà essere tenuto in conto un dimostrato ed efficace collegamento con soggetti di intermediazione (p.e. centri di competenza, poli tecnologici, ect) e/o di aggregazione della domanda (p.e. associazioni, distretti produttivi ex LR n.23/2007, se riconosciuti, etc.).
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