FAQ


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(D) per poter chiedere la frequenza di 6 giorni a settimana presso un centro diurno disabili art. 60 (ora art. 3 del R.R. 5/2019) o presso un centro diurno alzheimer art. 60ter (ora art. 3 del R.R. 4/2019), è necessario che vi sia una chiara indicazione nel PAI al riguardo? È necessario che il PAI indichi esplicitamente le 6 giornate di frequenza?

 (R) SI, affinché l’utente possa richiedere la frequenza per 6 giorni settimanali con il buono servizio, è assolutamente necessario che il PAI indichi esplicitamente la possibilità di 6 accessi alla settimana, in recepimento delle aggiornate disposizioni di cui ai R.R. n. 4/2019 e n. 5/2019; in alternativa, laddove il PAI non dovesse indicare in modo esplicito l’autorizzazione ai 6 accessi settimanali o laddove PAI si esprimesse in termini generici per una frequenza a “tempo pieno” (senza indicazione specifica delle giornate) o addirittura per una frequenza stabilita al previgente massimale di 5 gg. settimanali, l’utente e l’unità di offerta sono obbligati ad esibire, in allegato al PAI una qualsiasi documentazione a firma della ASL/DSS (nota circolare, comunicazione ufficiale, determinazione/Delibera ecc..) dalla quale si evinca in modo chiaro e inequivocabile che tutti gli inserimenti operati a tempo pieno presso le Unità di Offerta del territorio distrettuale, laddove definiti a tempo pieno settimanale, si intendono concessi a 6 giorni settimanali di frequenza. NON valgono a tal fine autocertificazioni dell’utente o dell’Unità di Offerta. Pertanto, in assenza di esplicita dichiarazione nel PAI o di documentazione ASL come suindicata, NON potrà essere richiesta la sesta giornata con buono servizio.