Bando Imprese Innovative - FAQ

 

Dal riquadro Documenti FAQ è possibile scaricare le FAQ in formato pdf ed excel.

Nel caso del documento pdf, se il numero di FAQ presenti in elenco è superiore al numero di FAQ contenute nel documento pdf, è possibile generare una versione aggiornata del documento.

Se il numero di FAQ è elevato la procedura di generazione del documento potrebbe durare qualche minuto.

Imposta campi per la ricerca
Documenti FAQDocumento in formato pdf (contiene 21 FAQ) - [Scarica  .pdf  - 20 Kb]
Documento in formato excel - [Scarica file.xls]

..: Sono presenti 21 FAQ :..


25 - (D) Quali tipologie di spesa sono rendicontabili come “spese amministrative e tasse diverse dall’Iva”?

(R)
Sono rendicontabili: Tarsu, Imu, Tassa CC.GG. telefonia mobile, imposta di registro contratto locazione, diritti camerali CCIAA, bollatura e numerazione registri contabili, comunicazione avvio attività Registro Imprese, eventuali altre tasse solo se diverse dalle imposte sul reddito di impresa e dall’Iva.
24 - (D) Quale procedura verrà seguita per l'erogazione della seconda anticipazione, introdotta con la modifica all'art. 16 dell'Avviso pubblicata sul Burp del 20/11/2014 ?

(R)
Per accedere alla seconda anticipazione, l'impresa dovrà documentare a Puglia Sviluppo per le necessarie verifiche:

1. La realizzazione di spese di investimento ammissibili, per un importo almeno pari a quello ricevuto a titolo di prima anticipazione, secondo le modalità previste dal bando per la rendicontazione semestrale o annuale.

2. L'aggiornamento della polizza fideiussoria mediante la stipula di un addendum, elaborato in conformità con il testo pubblicato sul portale www.sistema.puglia.it.
23 - (D) E’ proponibile ad agevolazione un’attività innovativa di servizi di analisi e diagnostica afferente alla sezione Q (servizi sanitari) del codice Ateco ?

(R)
Lo strumento agevolativo è finalizzato a stimolare la nascita di micro e piccole imprese che intendano valorizzare a livello produttivo i risultati della ricerca in settori industriali innovativi.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di investimento e di gestione sostenute dalle micro e piccole imprese operanti nei settori industriali innovativi dettagliati nell’allegato B dell’Avviso, dove in merito al settore "Salute dell’uomo" è specificato che sono ammissibili le attività che abbiano per oggetto, tra le altre: “ … tecnologie per la strumentazione biomedica con particolare riferimento a quelle per la diagnostica biomolecolare, biomeccanica, bionanotecnologica e per immagini”.
Pertanto sono accoglibili alle agevolazioni le imprese che sviluppino tecnologie per la strumentazione biomedica, non quelle utilizzano tali tecnologie (seppur innovative) per l’erogazione di servizi sanitari al pubblico.
18 - (D) Ove l’impresa, ammessa alle agevolazioni della Misura Imprese innovative cresca nel corso del tempo, superando i limiti dimensionali fissati dall’Unione europea per la Piccola Impresa, sarebbe confermata la concessione della agevolazioni in conto esercizio o correrebbe il rischio di perdere tali benefici?

(R)
Trattandosi di aiuti al funzionamento, ai sensi del Regolamento (CE) 800/2008 del 06.08.2008, le agevolazioni per lo le imprese innovative in conto esercizio possono essere concesse esclusivamente per le imprese che non superano i limiti dimensionali di “Piccola Impresa” che occupano, cioè, meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro.
Pertanto, ove l’azienda beneficiaria delle agevolazioni dovesse, nel corso del tempo, superare detti limiti non potrebbe ottenere l’erogazione delle agevolazioni in conto esercizio anche se già concesse in via provvisoria dalla Regione Puglia.
17 - (D) Quale tipologia di costi è proponibile per dimostrare la spesa in ricerca e sviluppo ?

(R)
L'allegato E - ad eccezione delle imprese che hanno presentato domanda per il riconoscimento del Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo - deve essere inviato per ogni domanda di agevolazione, con riferimento all'esercizio di bilancio per cui si attesta la realizzazione di almeno il 15% di costi di ricerca e sviluppo; tale previsione è valida anche per l'esercizio dell'anno 2010.
Per quanto attiene la tipologia dei costi di ricerca e sviluppo ammissibili bisogna fare riferimento alle "Istruzioni per la certificazione di cui all'allegato E". In conformità con quanto previsto dalla Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 46 del 13 giugno 2008, non influisce sull’ammissibilità dei costi (e quindi sulla possibilità di attribuirli ad attività di ricerca e sviluppo) il trattamento contabile e l’eventuale capitalizzazione degli stessi, fermo restando che i costi siano stati iscritti a bilancio. E’ opportuno che l’impresa fornisca una relazione per riconciliare i dati indicati nell’allegato E con il bilancio di esercizio corrispondente, ove ciò non sia evidente già dai documenti integrativi del bilancio.
Pag. 1 di 5 : 1 2 3 4 5 Succ.