Bando Titolo II Turismo - FAQ

 

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85 - (D) Si sottopone il seguente quesito: un albergo già funzionante ha interesse a realizzare al suo interno un centro benessere (servizio funzionale) al fine di ampliare, diversificandola, il proprio sistema di offerta. Sono ammissibili, ai sensi del bando titolo II - turismo gli investimenti relativi alla realizzazione di detto investimento e come viene classificata l'iniziativa (ampliamento e/o ammodernamento)?

(R)
Si, il progetto di investimenti indicato sarebbe ammissibile ai sensi del Titolo II Turismo.
L'iniziativa viene classificata come un ampliamento di una struttura turistico alberghiera.
84 - (D) Per una società del settore turistico con sede in puglia di cui l'unico socio è residente in Belgio è possibile richiedere gli aiuti attraverso la misura Titolo II Turismo?

(R)
Si, viene richiesto che la sede dove realizzare il progetto di investimenti sia nel territorio della Regione Puglia.
83 - (D) Buongiorno,
una società di persone ha inoltrato in data 30/04/2013 una domanda per la ristrutturazione di un immobile da destinare a case vacanza.
Tra la documentazione tecnica allegata vi è la SCIA che era stata presentata al Comune in data 17 dicembre 2012.
Alla data di presentazione della domanda non era stata ancora presentata la relativa comunicazione di inizio lavori al Comune, i lavori quindi non erano stati avviati e di conseguenza non era stata ricevuta alcuna fattura: la data di presentazione della SCIA viene considerata come data inizio lavori e quindi pregiudica la decorrenza dei termini prevista dal bando?
L'immobile, sito nel centro storico di Lecce, è di particolare pregio architettonico: che documentazione bisogna allegare per certificarlo; è sufficiente una relazione redatta da un tecnico abilitato?

(R)
No, di per se la Scia con data antecedente non sarebbe un problema. Verrà richiesta una DSAN o una perizia di un tecnico abilitato che attesti la data effettiva di inizio dei lavori e le opere che sono state realizzate.
Per dimostrare il pregio: Sarà necessario fornire relazione tecnica (sotto forma di atto notorio - DSAN), predisposta da professionista abilitato e iscritto all’albo e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, contenente attestazione ed adeguate motivazioni della rilevanza storico, culturale, architettonica, artistica ovvero ambientale dei beni oggetto delle iniziative proposte. Inoltre, la relazione del professionista di cui sopra dovrà riportare tempi e procedure tecniche – amministrative (autorizzazioni, concessioni, licenze, vincoli gravanti ecc.) necessari per la realizzazione degli interventi previsti.
82 - (D) Il calcolo dei contributi calcolati sugli interessi viene effettuato con riferimento all'intero investimento (e quindi al programma di investimento)? O, diversamente, occorre separare la parte dell'investimento relativa alla ristrutturazione e all'ampliamento dell'immobile da quella relativa all'acquisto di mobili e arredi e calcolare il contributo su 7 anni per il primo e su 4 per il secondo?

(R)
Il calcolo del contributo sul montante interessi viene effettuato sull'importo del finanziamento, sviluppando due piani di ammortamento uno per le opere murarie ed uno per le attrezzature con i parametri indicati nell'Avviso pubblico.
81 - (D) Nel caso di in cui una società intenda realizzare l'attività di affittacamere, attraverso il recupero ed il restauro di un immobile di particolare pregio storico architettonico, quali documenti deve presentare in sede di istanza che attestino "il pregio storico architettonico " dell'immobile?

(R)
Sarà necessario fornire relazione tecnica (sotto forma di atto notorio - DSAN), predisposta da professionista abilitato e iscritto all’albo e sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, contenente attestazione ed adeguate motivazioni della rilevanza storico, culturale, architettonica, artistica ovvero ambientale dei beni oggetto delle iniziative proposte. Inoltre, la relazione del professionista di cui sopra dovrà riportare tempi e procedure tecniche – amministrative (autorizzazioni, concessioni, licenze, vincoli gravanti ecc.) necessari per la realizzazione degli interventi previsti.
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