Bando Confidi - FAQ

 

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  - (D) Si richiede se un’impresa con codice Ateco 2007 01.6 - Attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccolta- , che esercita l’attività di industria vinicola meglio indicata come CANTINA SOCIALE e quindi attività di trasformazione non interessata all’attività primaria, può presentare richiesta di garanzia a valere sull’azione Azione 6.1.6 - PO FESR Puglia 2007-2013, per finanziamento chirografario destinato a sostegno dell’attivo circolante.

(R)
Come disposto dall’art. 5, c. 8, lett. c) dell’Avviso, possono essere concessi aiuti in forma di garanzia ad aziende che trasformano o commercializzano prodotti agricoli ad eccezione dei seguenti casi:
a) quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;
b) quando l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari.

Si rammenta che, ai sensi del Regolamento 800/2008 (regolamento generale di esenzione per categoria), è opportuno che non siano considerate attività di trasformazione o commercializzazione né le attività di preparazione del prodotto per la prima vendita svolte nell'azienda agricola, né la prima vendita a rivenditori o a trasformatori.

Nel caso di specie, qualora sia accertato che l’azienda eserciti attività di trasformazione non interessata all’attività primaria, si ritiene che possa presentare richiesta di garanzia a valere sull’azione Azione 6.1.6.
  - (D) Può fruire della nostra garanzia a valere sull'Azione 6.1.6 un'azienda che sull'investimento proposto sta già fruendo delle agevolazioni a valere sulla Linea 3.2 - Azione 3.2.1 "Infrastrutture sociali e sociosanitarie"?

(R)
E’ possibile, purché il cumulo degli aiuti, in termini di ESL, non superi i limiti di aiuto esplicitati nell’Avviso pubblico per l’attivazione dell’Azione 3.2.1, nonché nelle procedure per l’attuazione dell’Azione 6.1.6 (Allegato II all’Avviso pubblicato sul BURP n. 119 del 16/08/2012).
  - (D) Con riferimento alla Azione 6.1.6, a valere sul PO FESR 2007/2013, ed alla Misura 4.19, a valere sul POR Puglia 2000/2006, si chiede se è possibile procedere alla scritturazione degli interessi maturati sui fondi e contributi regionali all’interno del conto economico dei confidi gestori.

(R)
Si precisa che la normativa comunitaria vigente – art. 78 c. 7 del Regolamento 2006/1083/CE (Regolamento Generale) – prevede che gli interessi generati dai pagamenti derivanti dai programmi operativi agli strumenti di ingegneria finanziaria di cui all’articolo 44 del medesimo regolamento devono essere utilizzati per finanziare strumenti di ingegneria finanziaria per le piccole e medie imprese.
La nota orientativa sugli strumenti di Ingegneria finanziaria Cocof 10-0014-04-EN (versione aggiornata in data 08/02/2012) precisa che il principio alla base della disposizione di cui sopra è che l’interesse e gli altri guadagni, generati dai pagamenti derivanti dai programmi operativi agli strumenti di ingegneria finanziaria a sostegno degli investimenti rimborsabili per alcuni tipi di azioni e destinatari finali, sia utilizzato a beneficio dello stesso tipo di azione.
In ossequio alla su indicata normativa comunitaria, negli Accordi di finanziamento sottoscritti con i confidi beneficiari dell’Azione 6.1.6 è previsto espressamente che “gli incrementi del Fondo determinati dagli interessi attivi al netto degli oneri alimentano il Fondo e vengono impiegati per finanziare ulteriori interventi di garanzia all’interno del Fondo. Essi, fino alla conclusione dell’intervento, restano di proprietà della Regione”.
Pertanto, alla luce di quanto esposto, si invitano i confidi interessati ad accreditare, al Fondo finanziato con i contributi regionali, gli interessi maturati sulla liquidità relativa al medesimo fondo.
  - (D) Relativamente alle operazioni attivabili riferite "al sostegno all'attivo circolante" e al precedente quesito sull'argomento, posto dallo stesso confidi, si chiede se è possibile riconsiderare ed integrare l'operatività su tale finalità facendo riferimento non solo a prestiti con rimborso a rata unica ovvero con piano di ammortamento, ma anche a valere su linee di credito "revolving".

(R)
Sono ammesse le garanzie su finanziamenti concessi nell’ambito di linee di credito “revolving”, a scadenza fissa.
  - (D) Vorremmo sapere se nell'ambito della misura 6.1.6 tranche 2 "Attivo circolante" è possibile garantire finanziamenti destinati a pagamento fornitori.

(R)
Si. Le garanzie su prestiti finalizzati all’attivo circolante, di cui all’art. 5, c. 1, n. 1.3, dell’Avviso, si riferiscono anche a finanziamenti destinati al pagamento di fornitori.
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