Titolo VI - FAQ

 

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3 - (D) Buongiorno,



con riferimento alle imprese che svolgono attività di "affittacamere e/o bed & breakfast" operanti con il codice ATECO 2007 "55.20.51", quest'ultimo compreso tra i codici ammissibili elencati nell'allegato 2 al Bando Titolo VI "Efficientamento Energetico", si chiede conferma sull'ammissibilità delle predette attività al predetto Bando.



Cordialità

(R)
Il codice Ateco risulta ammissibile poiché comprende altre attività ricettive, mentre quelle di affittacamere e/o bed & breakfast sono escluse dal presente Avviso
2 - (D) Buongiorno,

la parte del finanziamento bancario (60%) potrebbe essere garantita da MCC (662/96))

Grazie

(R)
Eventuali garanzie accessorie potranno essere raccolte solo sulla quota fondi banca.
1 - (D) In relazione all’avviso per la presentazione delle istanze di accesso agli aiuti per la tutela dell’ambiente si sottopongono a codesto spett.le Ente i seguenti quesiti:



1) In relazione all’art. 4, p.to 2) lett. c), si richiede se per energia consumata mediamente nei tre anni solari antecedenti la data di presentazione della domanda, è da intendersi quella strettamene connessa al sito produttivo per il quale l’istante richieda il finanziamento o, più in generale quella consumata dalla società richiedente.



2) In relazione all’art. 4, p.to 6), si richiede di meglio specificare la dichiarazione sul requisito che l’istante deve possedere. Nel particolare si richiede se l’istante, con sede legale e operativa in Puglia, possa richiede l’agevolazione per un sito produttivo in cui non si è ancora stabilito ma che si stabilirà a fine intervento.



3) In relazione all’art. 5, si richiede se, nel caso in cui una società non disponga dei consumi energetici registrati e reali del sito oggetto di istanza (in quanto precedentemente di proprietà di altra azienda con produzione differente e inattivo da diversi anni), sia possibile redigere una Diagnosi energetica ex ante a mezzo di analisi dei consumi in condizioni nominali di funzionamento. In caso negativo si richiede quale possa essere l’alternativa corretta.



4) Non trovando riferimento in merito si richiede se vi siano delle limitazioni sulla locazione a terzi di parti e/o dell’intero sito produttivo per il quale si richiede l’agevolazione.



Fiduciosi in Vs cortese e solerte riscontro l’occasione ci è lieta per porgere Distinti saluti


(R)
1. L’energia relativa al sito oggetto dell’intervento;
2. Non si tratta di interventi che finanziano il sorgere di nuove attività, ma solo l’efficientamento dell’esistente o la produzione di energia da fonte rinnovabile o per il tramite di cogeneratori in siti dove il consumo già esiste. In presenza di nuovi insediamenti si potrà attingere a risorse disponibili su altre misure di finanziamento.
3. Si tratta di motivare tecnicamente da parte del progettista/tecnico (in sede di Diagnosi e di Progetto tecnico) i valori di consumo alla base del programma di efficientamento proposto. Tuttavia, se NON esiste alcun pregresso di consumi (pur riferito a un periodo inferiore ai 3 anni) sugli impianti oggetto di efficientamento perché quegli impianti erano utilizzati per altre produzioni, la Diagnosi non potrà essere effettuata se non dopo avere raccolto dati almeno significativi. Ciò in quanto non sono ammesse a valere su questo avviso variazioni della natura della produzione o innovazioni di prodotto, ma solamente modifiche ai processi produttivi ai fini dell’efficientamento dell’esistente. Quanto si propone in termini di innovazione delle attività aziendali potrà essere oggetto di altre domande a valere su altri strumenti di finanziamento.
4. Come previsto dal comma 11 dell’Art. 6 dell’Avviso Pubblico……” L’impresa beneficiaria deve dimostrare di avere la piena disponibilità dell’immobile dove svolge l’attività, nonché deve avere la piena disponibilità di tutti i beni agevolati e gli stessi devono essere utilizzati esclusivamente dall’impresa stessa.
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