N.I.D.I. - FAQ

 

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13 - (D) Ho intenzione di avviare un'attività di bed & breakfast, sono casalinga e non ho nessuna esperienza, posso comunque presentare la domanda di agevolazione?

(R)
Il bando richiede che siano verificate le competenze professionali dei richiedenti in rapporto all’iniziativa da avviare. In assenza di competenze specifiche l'iniziativa non può essere ammessa alle agevolazioni.
12 - (D) Un avvocato che già opera da alcuni anni, ha intenzione di costituire un'associazione con la propria moglie per avviare un nuovo studio legale nell'ufficio in cui attualmente lavora. La moglie, laureata in medicina, svolgerà mansioni di segreteria e amministrazione. Può presentare domanda per il bando Nidi?

(R)
No. I motivi di non esaminabilità di tale proposta sono due:
1. Per le attività professionali è richiesto che tutti componenti della compagine siano professionisti ed eroghino servizi professionali nei confronti dei clienti dell'attività.
2. La nuova attività non può localizzarsi in una sede in cui si svolge già la stessa attività.
11 - (D) Posso rilevare un'impresa esistente e accedere alle agevolazioni del Bando Nidi?

(R)
Le domande devono prevedere la nascita di nuove imprese. Pertanto, non saranno ritenute esaminabili domande relative ad iniziative che siano di fatto in continuità o che si configurino come rilevamento o ampliamento di imprese preesistenti. Saranno considerate in continuità rispetto ad imprese preesistenti le iniziative per le quali si verifichi anche solo una delle seguenti condizioni:
a. il rilevamento di una impresa esistente o l’acquisto di ramo di azienda di impresa esistente;
b. la sede operativa individuata sia coincidente con la sede operativa/legale utilizzata nell’arco degli ultimi 3 mesi da un attività operante nel medesimo settore;
c. l amministratore dell’impresa proponente sia, o sia stato negli ultimi 3 mesi, titolare o amministratore di altra impresa operante nel medesimo settore.
10 - (D) Si pone il seguente quesito con riferimento all'art.2, comma 3, lettera c dell'Avviso, ove è previsto che non siano considerati appartenenti a categorie svantaggiate coloro i quali siano stati, nel mese antecedente la presentazione della domanda preliminare, amministratori di altre imprese, anche se inattive. Si chiede se, un professionista (non titolare di partita IVA) sia in possesso dei requisiti qualora risulti aver ricoperto una delle seguenti cariche nel mese antecedente la presentazione della domanda: - liquidatore; - membro del collegio sindacale; - curatore fallimentare.

(R)
Le previsioni di cui all’art.2, comma 3, lettera c dell’Avviso sono tese ad escludere il possesso dei requisiti da parte di soggetti che possano essere considerati imprenditori o soggetti che esercitano attività professionale con partita IVA.È evidente che un professionista (non titolare di partita IVA) che ricopra una delle cariche indicate nel quesito non può essere considerato alla stregua di un titolare o amministratore di altra attività, in quanto si tratta di cariche ricoperte nell’ambito dell’esercizio dell’attività professionale. Peraltro, la legale rappresentanza attribuita al curatore in qualità di pubblico ufficiale farebbe riferimento al patrimonio fallimentare e non all’impresa in senso stretto. Invece, nel caso di un soggetto che ricopra la carica di liquidatore di un’impresa, dopo esserne stato il legale rappresentante, tale soggetto è da
considerarsi privo dei requisiti in quanto amministratore dell’impresa.
9 - (D) Una donna attualmente occupata con un contratto di lavoro a tempo indeterminato può partecipare ad una compagine societaria in qualità di soggetto svantaggiato?

(R)
La proponente sarebbe in possesso dei requisiti solo se il contratto a tempo indeterminato ha una durata non superiore alle 20 ore settimanali, in caso contrario sarebbe priva dei requisiti.Si ricorda che non sono considerati appartenenti a categorie svantaggiate:
a. coloro i quali percepiscono pensione di anzianità o di vecchiaia;
b. dipendenti con contratto a tempo indeterminato (fatta eccezione per i soggetti in procinto di perdere il posto di lavoro) superiore alle 20 ore settimanali;
c. coloro i quali siano stati, nel mese antecedente la presentazione della domanda amministratori di imprese, anche se inattive, o titolari di partita IVA, anche se inattiva (fatta eccezione per i lavoratori precari con partita IVA che hanno fatturato meno di 15.000 ).
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