TecnoNidi - FAQ
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30 - (D) La nostra impresa ha sede principale a Milano. Considerato che il programma di investimenti da realizzare con Tecnonidi riguarda esclusivamente beni immateriali, ipotizziamo di ubicare una unità locale presso un co-working in Puglia, presso la quale sarà presente saltuariamente uno dei soci. Vorremmo sapere se tale ipotesi è compatibile con le previsioni del bando.
(R) L’ipotesi formulata presenta alcune criticità rispetto alle previsioni del bando e delle normative comunitarie. Innanzitutto si evidenzia che la misura Tecnonidi è finanziata da risorse del PR FESR Puglia 2021-27 destinato ad investimenti e spese da realizzare esclusivamente in Puglia, come specificato nell’Avviso che all’art.2, comma 1 prevede che "la misura è destinata alle piccole imprese che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico". Peraltro, il Regolamento UE 651 del 2014 prescrive che "Gli attivi immateriali sono ammissibili per il calcolo dei costi di investimento se soddisfano le seguenti condizioni: a) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti; b) sono ammortizzabili; c) sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'acquirente; e d) devono figurare all'attivo dell'impresa che riceve l'aiuto e restare associati al progetto per cui è concesso l'aiuto per almeno cinque anni (tre anni per le PMI)". Anche eventuali costi del personale richiesti tra le spese di funzionamento devono riguardare risorse assunte con contratto di lavoro subordinato che svolgono attività lavorativa continuativamente sul territorio pugliese. Pertanto, le eventuali postazioni presso un co-working dovranno essere in numero sufficiente agli eventuali soci ed ai dipendenti da assumere presso la sede pugliese. Tali postazioni dovranno essere continuativamente ed esclusivamente nella disponibilità dell’impresa. Infine, l’ipotesi di un piano di investimenti composto esclusivamente da beni immateriali pone dubbi sul rispetto dell’obbligo di utilizzo esclusivo degli stessi nella sede pugliese, non essendo previsti beni materiali destinati all’utilizzo di quelli immateriali. |
29 - (D) Per richiedere ad agevolazione spese relative alle opere murarie, quali documenti è necessario presentare ?
(R) Per quanto analogamente previsto nell'art. 6 dell'Avviso riguardo ai preventivi delle altre tipologie di investimenti, si richiede di presentare un computo metrico redatto da un tecnico abilitato e sottoscritto dalle imprese esecutrici, dando evidenza di aver avviato le procedure di autorizzazione urbanistica necessarie alla realizzazione delle opere agevolate. Qualora le opere agevolate non necessitino dell’avvio di alcuna procedura di autorizzazione urbanistica, è necessaria l’attestazione di un tecnico abilitato iscritto all’albo professionale di riferimento. |
28 - (D) A dimostrazione delle spese di ricerca e sviluppo, di cui alla lettera b.2 del comma 6 dell'art. 6 dell'Avviso, si può provvedere esclusivamente mediante la modulistica pubblicata su www.sistema.puglia.it ?
(R) Per quanto richiesto, la modulistica pubblicata su www.sistema.puglia.it risulta obbligatoria - per la prassi consolidata dal 2010 nell'applicazione delle definizione di impresa innovativa ai sensi della normativa comunitaria - solo nel caso in cui l'impresa non abbia ancora depositato in CCIAA un bilancio di esercizio da cui si possa evincere il raggiungimento del target del 10% del totale dei costi operativi destinati ad attività di ricerca e sviluppo. Ai fini della valutazione del progetto, oltre alla documentazione attestante i valori contabili, è necessario produrre una relazione illustrativa dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle attività svolte, nonchè dei risultati conseguiti. |
27 - (D) Quali caratteristiche deve avere la sede operativa proponibile per la candidatura?
(R) La sede operativa e l'organizzazione dell'unità locale in Puglia devono garantire l’autonomia aziendale e l’uso esclusivo dei beni agevolati. Per unità locale- in cui si realizza il Progetto - si intende una struttura aziendale in grado di produrre beni e/o servizi, tanto sotto il profilo tecnologico quanto amministrativo. In particolare deve essere uno spazio adeguato al numero di dipendenti occupati presso la stessa, in termini di volume e superficie, macchine, e attrezzature. Per cui non è proponibile la condivisione della sede con altre imprese (da intendersi anche come liberi professionisti), mentre è possibile ricorrere ai servizi delle strutture di coworking e di incubazione, avendo individuato in planimetria e con un codice identificativo le postazioni da utilizzare. |
26 - (D) E' ammissibile il ricorso alla disposizione irrevocabile di pagamento (a favore di un istituto di credito), in fase di realizzazione del progetto agevolato ?
(R) Laddove è possibile garantire la tracciabilità dei pagamenti ed il raggiungimento dei target di spesa e della documentazione indicati all'articolo 17, la richiesta si ritiene compatibile con le previsioni dell'Avviso. |