Contributi Confidi 2017 - FAQ

 

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18 - (D) Buongiorno, nell'Allegato B punto 2.9 dell'Avviso, viene chiesto dopo quante rate di inadempienza, consecutive o totali, l?Istituto di Credito avvia le azioni legali nei confronti del debitore e degli eventuali garanti. Tenuto conto che la Normativa vigente di Banca d'Italia non prevede alcun parametro perentorio in tal senso e che la tempistica di avvio delle azioni legali da parte dell'Istituto di Credito puo variare in base alle singole casistiche (es. rapporti in regolare ammortamento su aziende collegate ad altri rapporti deteriorati non garantiti o su aziende dichiarate fallite, rapporti che presentano numerose rate arretrate ma per le quali la banca non avvia le azioni legali in quanto si hanno notizie di crediti certi ed esigibili, ecc.), non siamo nelle condizioni di esprimere alcuna tempistica.

(R)
Si ritiene che il confidi possa indicare una tempistica media che si impegnerà a seguire nell’espletamento della propria attività.
17 - (D) Si chiede se al contratto di rete aderiscono diversi confidi, tutti devono partecipare all’avviso in oggetto oppure possono partecipare solo alcuni confidi?

Distinti saluti.

(R)
Si ritiene che la partecipazione all’Avviso sia effettuata della rete così come costituita, quindi con tutti i confidi aderenti. All’atto della domanda, il confidi istante indicherà il soggetto in possesso dei requisiti di cui all’art. 4, comma 5, lett a., b. e c. cui il lotto verrà assegnato.
16 - (D) Si chiede se la rete deve essere espressamente costituita con il richiamo della legge (ai sensi del decreto –legge 10 febbraio 2009, n. 5 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009 n. 33 - oppure è sufficiente che la rete costituita persegua le stesse finalità e condizioni.

Distinti saluti.

(R)
La Sezione ritiene che non sia necessario il richiamo formale alla normativa, ma che sia sufficiente che la stessa sia integralmente rispettata, come previsto dal decreto –legge 10 febbraio 2009, n. 5 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009 n. 33 e dall’Avviso pubblico adottato. Si richiede, pertanto, che i contratti di rete siano “finalizzati al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia operativa dei confidi aderenti” (art. 4, comma 1, lett. c)) e che sussistano le seguenti condizioni: “a) accentramento presso la «rete», da parte dei confidi aderenti, di servizi e funzioni di natura industriale, tecnologica, commerciale, connessi all'attività tipica svolta dai confidi; b) «programma di rete», dal quale risultino, in maniera chiara, la strategia generale per la crescita, attraverso la rete, della capacità competitiva dei confidi aderenti, i servizi e/o le funzioni accentrati presso la rete, i servizi e i prodotti standardizzati e i conseguenti vantaggi operativi e gestionali generati per i confidi aderenti, la gestione delle procedure di recupero in caso di default delle imprese beneficiarie; c) esistenza di un «fondo comune», con dotazione congrua rispetto alle finalità della rete” (art. 4, comma 3).
15 - (D) QUESITO CALCOLO PUNTEGGIO

Si chiede di confermare che, nel caso di avvalimento ai fini dell’integrazione del requisito di cui alla lettera a), comma 5, art. 4 dell’Avviso, il calcolo dell’elemento valutativo “C. operazioni di garanzia aggiuntive (impieghi in essere) concesse a favore di PMI con sede legale e/o operativa in Puglia” debba essere effettuato con riferimento alla somma tra gli impieghi in essere del confidi che presenta la domanda e gli impieghi in essere del confidi ausiliario.



QUESITO LIBERI PROFESSIONISTI

Si rileva che, in base al comma 5, art. 1 dell’Avviso, sono ricompresi nella definizione di PMI i liberi professionisti in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti di attività economica, secondo l’art. 12 della legge 81 del 22 maggio 2017, prevedendo lo stesso articolo che:

“1. Le amministrazioni pubbliche promuovono, in qualita' di stazioni appaltanti, la partecipazione dei lavoratori autonomi agli appalti pubblici per la prestazione di servizi o ai bandi per l'assegnazione di incarichi personali di consulenza o ricerca, in particolare favorendo il loro accesso alle informazioni relative alle gare pubbliche, anche attraverso gli sportelli di cui all'articolo 10, comma 1, e la loro partecipazione alle procedure di aggiudicazione.

2. Ai fini dell'accesso ai piani operativi regionali e nazionali a valere sui fondi strutturali europei, i soggetti di cui al presente capo sono equiparati alle piccole e medie imprese. [omissis].”

Si richiede di confermare che possano essere considerati quali professionisti, e quindi inclusi tra i beneficiari del presente Avviso, tutti i rapporti di lavoro autonomo di cui al titolo III del libro quinto del codice civile. In caso contrario, si chiedono ulteriori indicazioni in merito alla definizione di libero professionista ai sensi dell’Avviso.


(R)
La Sezione ritiene che il requisito “prestato” nel caso di cui all’art. 4, comma 5, lett.a) sia il medesimo requisito richiamato dal confidi nella domanda, e che pertanto concorra ad integrare il punteggio previsto dalla lettera C. della tabella inserita all’art. 8, comma 6 dell’Avviso.

In merito al secondo quesito, si evidenzia che lo stesso non ha ad oggetto la procedura di gara in senso stretto, ma la successiva fase di concessione delle garanzie ai beneficiari finali. Sul punto, pertanto, la Sezione si riserva di pubblicare un successivo approfondimento
14 - (D) Buongiorno, l'art. 6, lettera e) dell'avviso chiede la presentazione di una "dichiarazione sostitutiva con l'elenco dei contributi pubblici ricevuti relativi a bandi chiusi nei tre anni precedenti la data di pubblicazione dell'Avviso..."

Si chiede di specificare il significato di "bando chiuso".


(R)
Ai fini dell'avviso, ed in particolare con riferimento a quanto richiesto dall’art. 6, comma 1, lett. e), si possono definire "chiusi" i bandi per i quali siano scaduti i termini previsti per l’impiego delle risorse. Fanno eccezione, come indicato all'articolo succitato, il 2° e 3° Avviso Azione 6.1.6 P.O. FESR Puglia 2007-2013, i quali, anche qualora non formalmente chiusi a seguito della proroga prevista dalla DGR n. 383/2017 a beneficio dei confidi che hanno raggiunto il coefficiente ivi indicato (1:1) alla data del 31.03.2017, vanno inseriti nell'elenco di cui all'art. 6, comma 1, lett e), con riferimento alle performance alla data del 31.03.2017.
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