Imprese Innovative Operative 2011 - FAQ
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19 - (D) Una volta inviata la domanda, qual è la data di avvio del programma agevolato?
(R) Per quanto previsto dall’art. 14 dell’Avviso i programmi di investimento non devono essere avviati prima della data di presentazione della domanda e dovranno essere completati, al più tardi, entro il termine di 36 mesi dalla notifica del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Pertanto, per individuare la data a partire dalla quale decorrono i 36 mesi di spesa agevolabile (sia per gli investimenti e sia per la gestione), è necessario riferirsi al primo impegno giuridicamente vincolante (intervenuto tra la domanda di agevolazione e la notifica della concessione) avente ad oggetto un ordine di fornitura di investimenti ( materiali o immateriali) ovvero, al più tardi, alla data di notifica del provvedimento di concessione delle agevolazioni. E’ utile ricordare che qualsiasi riprogrammazione autorizzata non potrà comportare in alcun caso la rideterminazione del contributo massimo concedibile, né estendere oltre 36 mesi l’arco temporale previsto per l’ammissibilità delle spese di gestione. Non sono comunque ammissibili titoli di spesa aventi data successiva al 31/12/2015, ove non venga diversamente disposto dalla Regione Puglia nel corso dell’attuazione del programma operativo FESR 2007-2013. |
18 - (D) A seguito dell'approvazione e registrazione di un Brevetto, si sta cercando di costituire una SRL per poter usufruire delle agevolazioni per le imprese innovative. Può comparire in qualità di socio di maggioranza una Facoltà Universitaria ? Si perderebbe, in tal caso, il requisito dimensionale di Piccola Impresa ?
(R) Ai sensi dell'Art. 3.2, lettera b) dell'Allegato alla Raccomandazione della Commissione Europea del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese, C(2003) 1422, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L 124/36 del 20.5.2003 sono considerate autonome le imprese partecipate da Università in misura non superiore al 50% del capitale. Entro tali limiti, tale partecipazione non fa perdere il requisito di Piccola impresa. Qualora la partecipazione dell'Università fosse superiore al 50% si ricadrebbe nella fattispecie di "impresa collegata" disciplinata dall'Art. 3.3, dell'Allegato alla Raccomandazione della Commissione Europea perdendo, di conseguenza, il requisito di piccola impresa. |
17 - (D) Quali sono nel dettaglio le modalità per l’invio telematico e cartaceo delle domande ? Quali sono gli allegati da inviare obbligatoriamente anche per via telematica ?
(R) Le domande di agevolazione comprensive dei piani di impresa (Allegati C e D) devono essere compilate mediante l’apposita procedura telematica disponibile sul sito internet www.sistema.puglia.it e http://pianolavoro.regione.puglia.it. Una volta compilata, la domanda deve essere spedita telematicamente (sezione della procedura telematica “Convalida domanda”) assieme agli allegati (Allegato E; Allegato F; titolo di disponibilità della sede) che devono essere preventivamente compilati e spediti anch’essi per via telematica mediante il sistema di upload (caricamento) di documenti. Tutta la documentazione prevista dall’Art.9 dell’Avviso deve essere sottoscritta e spedita in originale per posta a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo indicato al medesimo Art.9 dell’Avviso. La mancata effettuazione di uno dei due invii (telematico e postale) comporta la decadenza della domanda ai sensi dell'Art. 10 dell'Avviso. |
16 - (D) L’art. 2 dell’Avviso prevede che i beneficiari siano obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, ciò sta a significare che le agevolazioni previste per le nuove imprese innovative ammontano al restante 75% ?
(R) No. La previsione di cui all’Art.2 dell’Avviso (richiamata dall’Art. 2, comma 5, del Regolamento Regionale 20/2008), risponde ad un vincolo comunitario e specifica un limite TEORICO minimo di apporto di mezzi privi di agevolazione. Le intensità di aiuto previste dalla Regione Puglia all’Art. 7 del Regolamento Regionale 20/2008 sono quelle consentite dall’Unione Europea con il Regolamento (CE) 800/2008. L’impresa proponente è comunque obbligata a dimostrare una capacità di apporto di mezzi finanziari esenti da agevolazioni in misura sufficiente alla piena copertura dell’investimento previsto, (agevolazione: 60% per gli investimenti; mezzi esenti da agevolazione: 40%). |
15 - (D) E’ ammissibile l’acquisto di software tra gli investimenti per attivi immateriali previsti dall’Art. 8 dell’Avviso ?
(R) L’acquisto di servizi per lo sviluppo di software non è ammissibile alle agevolazioni. Allo stesso modo non sono ammissibili alle agevolazioni gli acquisti di licenze d’uso di software gestionali, di software con finalità commerciali, di portali internet e di sistemi di e-commerce. Sono ammissibili alle agevolazioni le spese per acquisto di software di base (sistemi operativi) in quanto si ritiene che gli stessi debbano essere considerati in uno con l’hardware/macchinario su cui sono installati. E da considerarsi, altresì, ammissibile alle agevolazioni l’acquisto di licenze d’uso di software nella misura in cui lo stesso acquisto si configuri come un trasferimento di tecnologie e, pertanto, il software rappresenti una tecnologia innovativa indispensabile per lo svolgimento dell’attività produttiva. Ai fini della valutazione di ammissibilità, dette licenze devono riferirsi a software strettamente coerente con il contenuto innovativo del progetto, così come specificato nel piano di impresa. Non può in nessun caso considerarsi trasferimento di tecnologia l’acquisto di software basato su sistemi open-source integrato con componenti, moduli e template, siano essi open-source o a pagamento. |