PIA Medie Imprese 2015 - FAQ

 

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  - (D) avendo intenzione di presentare una domanda di finanziamento agevolato “PIA”, avente ad oggetto la realizzazione di un nuovo stabilimento industriale in terra di Bari, gradiremmo preventivamente conoscere se fosse possibile, in sede di domanda di ammissione, presentare un contratto di locazione dell'opificio sospensivamente condizionato nell'efficacia all'ammissione del progetto di finanziamento.


In particolare, sia l'immissione nel possesso dell'immobile, sia l'obbligo del pagamento dei canoni, sarebbero subordinati all'ammissione del progetto di finanziamento.



Si precisa, inoltre, che il contratto di locazione dovrebbe prevedere anche l'obbligo a carico del conduttore, di acquistare l'immobile entro il termine massimo di tre anni dalla data di ammissione del progetto e quindi di inizio della locazione, con imputazione al prezzo di compravendita prestabilito di tutti i canoni corrisposti.



Si chiede, quindi, anche volersi precisare se l'acquisto dell'immobile così previsto costituisce voce di spesa ammissibile al finanziamento agevolato.



Distinti saluti






(R)
L’Avviso PIA prevede due fasi di istruttorie per poter giungere alla definitiva ammissione del progetto ed alla relativa concessione provvisoria delle agevolazioni.
La prima fase, detta di accesso, richiede che l’impresa indichi dove intende localizzarsi ed al fine di dimostrare la disponibilità dell’immobile/area fornisca un titolo di proprietà o un contratto preliminare non registrato di impegno ad acquistare oppure un contratto di locazione un accordo tra le parti in cui il proprietario si impegni a sottoscrivere un contratto di locazione in caso di ammissione dell’istanza di accesso.
Superata la prima fase, l’impresa, entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione, è tenuta a presentare un progetto definitivo. Inoltre l’impresa, entro 150 giorni dalla comunicazione di ammissione, ai fini della cantierabilità dell’iniziativa, è tenuta a fornire atto di proprietà dell’immobile o contratto preliminare registrato di impegno ad acquistare oppure contratto di locazione registrato. Inoltre, solo a partire dal ricevimento della comunicazione di ammissione, l’impresa potrà sostenere spese ammissibili nell’ambito del PIA.
Pertanto l’ipotesi proposta di un contratto di locazione dell’opificio condizionato nell’efficacia all’ammissione del progetto di finanziamento è ammissibile solo per la prima fase ma entro 150 giorni dalla comunicazione di ammissione dell’istanza di accesso l’impresa dovrà fornire regolare contratto di locazione registrato attestante la piena disponibilità dell’immobile.
Infine, si chiarisce che l’acquisto dell’immobile/suolo è una spesa ammissibile nell’ambito di un programma di investimenti organico e funzionale. Tuttavia, l’ipotesi di acquisto dell’immobile ex post con scomputo dei canoni di locazione sostenuti non risulta possibile atteso che l’impresa già in fase di accesso deve chiarire se intende locare o acquistare la sede oggetto del programma di investimenti.

  - (D) Con la presente si richiede se sono ammissibili a contributo, ai sensi dell’articolo 11 dell’Avviso e degli articoli 67 e 68 Capo 2 del Titolo IV del Regolamento regionale, le spese (di cui all’articolo 68 del regolamento) relative alla prima partecipazione a n.3 fiere di rilevanza internazionale (in altrettanti Paesi).

(R)
Le spese ammissibili nell’ambito della “Partecipazione a Fiere” sono, così come previsto dall’art. 68 del Regolamento Regionale n. 17/2014: costi sostenuti per servizi di locazione, allestimento e gestione dello stand.
Si precisa che nell’ambito della gestione dello stand sono riconosciute esclusivamente spese attinenti a hostess ed interpretariato. Pertanto le spese per stampa di materiale pubblicitario, viaggio, vitto e alloggio non sono ammissibili.
Chiaramente per tutte le spese ammissibili sopra elencate è necessario presentare, in sede di progetto definitivo, idonea documentazione (preventivi di spesa e/o ordini di prenotazione degli spazi espositivi con evidenza dei relativi costi).
Infine, relativamente al numero di fiere a cui partecipare, come disciplinato all’art. 67 del Regolamento n. 17/2014, si riconosce, nell’ambito di un programma di investimenti PIA, la partecipazione per la prima volta ad una determinata fiera di rilevanza internazionale. Quindi una sola fiera.
  - (D) si chiede di conoscere se quanto previsto alla lettera i) del Modulo di domanda Titolo II – Capo II – PIA Medie Imprese, ossia
che il soggetto proponente non deve restituire/ha restituito agevolazioni erogate per le quali è stata disposta dall’Organismo competente la restituzione si riferisce alla restituzione di agevolazioni a seguito di un provvedimento di revoca ad eccezione di quelli derivanti da rinuncia (come previsto alla lettera h del Modulo di domanda) o sono compresi

(R)
Il punto citato si riferisce al caso in cui l’impresa debba restituire agevolazioni percepite indipendentemente dalla motivazione.
  - (D) con particolare riferimento al sistema PIA piccole – medie imprese, chiediamo se tali misure sono ancora aperte.
Chiedo se vi sono agevolazioni per aprire nuove imprese in un settore innovativo oppure fondi per aiutare un’impresa già esistente nel realizzare un nuovo progetto innovativo, anche in un’ottica di fondi FESR.


(R)
L’Avviso PIA è un avviso “a sportello” in cui è possibile presentare in ogni momento istanza di accesso. E’ chiaro che la possibilità di presentazione delle istanze è consentita nel momento in cui vi sono risorse disponibili a garantire il sostegno finanziario dei programmi di investimento. Pertanto, in ogni momento può procedere all’invio dell’istanza.
  - (D) E' possibile modificare la denominazione del progetto richiesta all'inizio della pratica, prima della chiusura della pratica stessa?

(R)
No. La variazione non è possibile senza l’annullamento della domanda.
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