PIA Medie Imprese 2015 - FAQ

 

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  - (D) Si chiede se sia possibile cumulare le agevolazioni del PIA con la detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici di cui all’art. 1, commi 344 e ss., della legge n. 296 del 2006, considerato che il richiamato provvedimento ha carattere generale e dunque non è da considerarsi Aiuto di Stato, in quanto uniformemente applicabile alle imprese di tutti i settori sull'intero territorio nazionale. Si fa per altro presente che l’art. 10, comma 2, del DM 19 febbraio 2007, di attuazione del citato art. 1, commi 344 e ss., prevede che la detrazione sia compatibile con specifici incentivi disposti da Regioni, Province e Comuni, per i medesimi interventi.

Grazie.

(R)
Il tema della cumulabilità riguarda gli Aiuti di Stato e non le norme a carattere generale.
  - (D) con la presente siamo a richiedere se gli incentivi previsti dal bando a valere sul Titolo II - Capo 2 "Aiuti ai programmi integrati promossi da PMI", approvato con D.D. n. 798 del 7.05.2015 e s.m.i. siano cumulabili, per le spesse spese, con altre agevolazioni qualificabili come aiuti di Stato.

(R)
No, tali aiuti non sono cumulabili sulle medesime spese con altri Aiuti di Stato.
  - (D) Alla luce di quanto disposto dall'art. 6 punto 6 dell’Avviso e dal “criterio di selezione 8 – analisi delle ricadute occupazionali” delle procedure – allegato B all’Avviso, si chiede se ai fini del calcolo del valore medio mensile dei dipendenti rilevato nei 12 mesi precedenti quello di presentazione della domanda di accesso (calcolo delle ULA di partenza), debbano essere decurtate le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) attivate dalla media impresa proponente per alcuni dei suoi dipendenti nel suddetto periodo di riferimento?

(R)
Il criterio di determinazione del dato ULA è disciplinato dal Decreto MAP del 18.04.2005. In particolare, relativamente a quanto richiesto, si riporta testualmente la lettera c) del comma 5 dell’art. 2 del predetto decreto che stabilisce:
“per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione starordinaria”.
  - (D) Alla luce di quanto disposto dall'art. 6 punto 6 dell’Avviso e dal “criterio di selezione 8 – analisi delle ricadute occupazionali” delle procedure – allegato B all’Avviso, si chiede se ai fini del calcolo del valore medio mensile dei dipendenti rilevato nei 12 mesi precedenti quello di presentazione della domanda di accesso (calcolo delle ULA di partenza), debbano essere decurtate le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) attivate dalla media impresa proponente per alcuni dei suoi dipendenti nel suddetto periodo di riferimento?




(R)
Il criterio di determinazione del dato ULA è disciplinato dal Decreto MAP del 18.04.2005. In particolare, relativamente a quanto richiesto, si riporta testualmente la lettera c) del comma 5 dell’art. 2 del predetto decreto che stabilisce:
“per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione starordinaria”.
  - (D) All'art 4 del bando in oggetto, al punto 3 e 4, vengono incluse tutte le attività della sezione C con con la sola esclusione delle attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in cui sussistono le seguenti condizioni:
quando l'importo dell'aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;

- quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito ai produttori primari,

- sono, altresi, escluse le attività di preparazione del prodotto per la prima vendita svolte nell'azienda agricola, la prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o a imprese di trasformazione e qualsiasi attività che prepara il prodotto per una prima vendita.
Una media impresa avente codice attività SEZIONE C - CODICE 10.41.1 - produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria, dove in nessun modo sussistono le condizioni sopra esposte è un soggetto ammissibile al bando PIA MEDIE IMPRESE?

(R)
Il codice ateco indicato non è al momento previsto tra quelli ammissibili riportati nell’allegato A dell’Avviso.
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