Buoni Servizio 2023 - FAQ

 

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17 - (D) Il Buono Servizio é trasferibile da un'Unità di Offerta ad un'altra? Se ad esempio l'utente Carlo Rossi ha fatto domanda di servizio SAD presso l'unità di offerta X, può successivamente spostare il suo buono servizio e la sua frequenza, preso l'unità di offerta Y?

(R)
Lo "spostamento" del Buono servizio da un'unità di offerta ad un'altra é TASSATIVAMENTE VIETATO e impossibile sul piano tecnico-amministrativo:

a) quando l'unità di offerta di "provenienza" sia localizzata in un ambito territoriale sociale diverso da quello dell'unità di offerta di "nuova destinazione";
b) quando l'unità di offerta di "provenienza", pur se insistente sul medesimo territorio, sia di una tipologia differente (es. art. 105) da quella dell'unità di offerta di "nuova destinazione" (es. art. 60, art. 87 ecc...)

Lo "spostamento" del Buono servizio da un'unità di offerta ad un'altra, invece, "potrebbe" essere attuato esclusivamente in presenza di tutte le seguenti condizioni, nessuna esclusa (pur in difetto di una sola delle seguenti condizioni, lo spostamento é vietato):
1. l'unità di offerta di "provenienza" e quella di eventuale nuova collocazione devono essere dello stesso articolo di regolamento (esempio da un art. 60 ad un altro art. 60 ecc..);
2. l'unità di offerta di "provenienza" e quella di eventuale nuova collocazione devono essere presenti sullo stesso territorio di ambito territoriale sociale;
3. l'unità di offerta di "provenienza" e quella di eventuale nuova collocazione devono praticare le stesse identiche tariffe (decimali inclusi), sia su quota di frequenza, sia su eventuale costo aggiuntivo del trasporto
16 - (D) La domanda di Buono Servizio può essere presentata presso qualsiasi ambito territoriale sociale della Regione Puglia, indipendentemente dalla RESIDENZA del BENEFICIARIO FINALE?

(R)
Nel caso la domanda di Buono Servizio venga presentata per la frequenza di un CENTRO DIURNO (di qualsiasi tipologia tra quelle previste dal bando), la stessa potrà essere presentata presso un qualsiasi ambito territoriale sociale della Regione Puglia, indipendentemente dal Comune/ambito di residenza del beneficiario finale.
Invece, nel caso la domanda di Buono Servizio venga presentata per la fruizione di un SERVIZIO DOMICILIARE SAD/ADI, la stessa potrà essere presentata ESCLUSIVAMENTE presso il medesimo ambito territoriale sociale in cui ha residenza il beneficiario finale.
Tale distinzione si evince chiaramente in fase di domanda, laddove il sistema telematico inibisce la presentazione di domande che non rispettino i suddetti requisiti territoriali.
15 - (D) Il Buono servizio è cedibile/trasferibile ad altra persona diversa da quella che ha presentato la domanda o a cui nome è stata presentata la domanda?

(R)
NO senza eccezione alcuna.
14 - (D) Il Buono servizio è compatibile con la domanda di accesso al ”sostegno familiare”
per persone non autosufficienti gravissime (in passato denominato assegno di cura)

(R)
L’avviso Pubblico del BUONO SERVIZIO non riporta alcuna indicazione di incompatibilità con il beneficio denominato “sostegno famigliare”; per questo è necessario fare riferimento direttamente all’AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande di accesso al ”sostegno familiare” per persone non autosufficienti gravissime. IN tale contesto, NON E’ PREVISTO UN DIVIETO O UN’INCOMPATIBILITA’ assoluta tra il Buono Servizio e il beneficio denominato “sostegno famigliare”; tuttavia, è definito un criterio di PRIORITA’ che avvantaggia chi non ha un Buono servizio attivo, ovvero: coloro che presentano una domanda di “sostegno famigliare” e a quella stessa data NON risultano beneficiari di Buoni Servizio regionali per l’accesso ai servizi SAD-ADI e/o ai Centri Diurni, ricevono 5 punti nella graduatoria di merito; al contrario, coloro che presentano una domanda di “sostegno famigliare” e a quella stessa data risultano beneficiari di Buoni Servizio regionali per l’accesso ai servizi SAD-ADI e/o ai Centri Diurni, ricevono 5 punti in MENO nella graduatoria di merito. La ratio è chiaramente quella di favorire le persone più svantaggiate, che ricevono meno prestazioni dal sistema pubblico.
13 - (D) il Servizio Sociale Professionale può rilasciare la Scheda di Valutazione Sociale per un utente in possesso del verbale di riconoscimento della 104 art. 3, comma 3 (handicap grave)? Oppure, l'utente deve essere inviato in UVM per la valutazione?

(R)
In presenza di “Handicap Grave”, limitatamente alla sola richiesta di accesso a servizi diurni (art. 105), si rinvia la richiesta di valutazione all’UVM, affinché la stessa si esprima nel merito dell’appropriatezza delle richiesta in riferimento alla tipologia di servizio indicato. La valutazione sociale, pertanto, si conclude con dichiarazione temporanea di NON VALUTABILITA’ IN SEDE SOCIALE, sino ad esito della valutazione UVM che l’utente procederà a richiedere (laddove non già posseduta), alla PUA competente.
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