Registri Solidarietà Sociale - FAQ

 

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7 - (D) Quando l'ente titolare non coincide con l'ente gestore, chi è il rappresentante legale che va indicato nell'atto dirigenziale di autorizzazione al funzionamento di una struttura ?

(R)
Qualora il soggetto titolare sia diverso dal soggetto gestore, nell’atto autorizzativo vanno indicati per entrambi i soggetti: denominazione, codice fiscale e/o partita iva, sede legale, eventuale sede amministrativa e legale rappresentante.
6 - (D) Al fine di poter autorizzare al funzionamento del servizio educativo integrato assicurato dalla “Sezione primavera”, si chiede se i requisiti sono quelli previsti dall’art. 36 (per le strutture) o quelle previste dall’art. 37 (per i servizi).

(R)
La sezione primavera trova disciplina nell’art. 53 del Regolamento regionale n. 4/07, pertanto costituisce una struttura e deve avere i requisiti di cui all’art. 36 dello stesso Regolamento.
5 - (D) Ho un centro ludico prima infanzia, situato in un edificio nel quale vi sono anche quattro sezioni di scuola materna, vorrei sapere la superficie degli spazi interni ed esterni comuni non dedicati ai genitori e al personale nel computo della superficie utile a determinare la ricettività della mia struttura devono essere considerati nella loro totalità o esistono dei criteri diversi?

(R)
L’articolo di riferimento per il servizio di centro ludico prima infanzia è l’art. 90 del regolamento regionale n. 4/2007 e s. m. e i., il quale nella sezione modulo abitativo recita: “ La superficie esterna …, al netto di parcheggi e viabilità carrabile, deve assicurare la presenza di uno spazio esterno fruibile dai bambini non inferiori a 8 mq per bambino iscritto”; qualora il centro ludico abbia sede in centri storici o in ambiti urbani consolidati lo spazio esterno fruibile a bambino è pari almeno a 5 mq per bambino e può essere sostituito, previo parere del Comune competente, da spazio interno dedicato al gioco con strutture fisse, in misura non inferiore a 4 mq per bambino, spazio interno che deve essere diverso dallo spazio dedicato all’ambiente di ingresso, alle sezioni, e agli spazi comuni destinati ad attività ludi di cui alla lett. d) della sezione “ricettività” dello stesso articolo.
La superficie interna – dispone ancora l’art. 90, al netto degli spazi dedicati ai servizi generali, a vano ingresso, a cucina o terminale, non può essere inferiore a 6 mq per bambino, considerando il totale delle superfici per le sezioni, gli spazi per il riposo, gli spazi comuni, i servizi igienici per bambini.
3 - (D) Quale procedura deve essere avviata su piattaforma dal soggetto titolare di struttura e/o servizio socio assistenziale già autorizzato e iscritto nei Registri regionali nel caso in cui il soggetto titolare nonché gestore affidi ad altro soggetto la gestione mediante contratto di fitto di azienda o di ramo d’azienda?

(R)
L’affitto di un ramo di azienda è disciplinato dall’art. 2562 del codice civile.
Tra i negozi dispositivi d'azienda il codice civile analizza e disciplina i casi in cui l'imprenditore ceda ad altri la propria azienda, oppure la conceda in godimento (usufrutto o affitto)..
La cessione d’azienda determina il subentro di un nuovo soggetto nella titolarità e gestione delle strutture e servizi di cui al R.R. n. 4/07 e s.m.i. e trova regolamentazione nell’art. 38, comma 7, dello stesso regolamento, che così dispone: “Se un nuovo soggetto subentra nella titolarità della struttura o del servizio autorizzato, è disposta la revoca del provvedimento di autorizzazione già in essere contestualmente al rilascio di una nuova autorizzazione, previa verifica dei requisiti organizzativi e gestionali mediante integrazione e aggiornamento della documentazione di cui agli articoli 39 e 40 del presente regolamento”.
Diversamente il contratto di fitto d’azienda determina il subentro nella sola gestione di un nuovo soggetto che, pertanto, risulta non coincidere con il titolare. Tale ultima fattispecie è regolamentata dall’art. 38, comma 7, del citato Reg. regionale n. 4/07 e s.m.i. che così dispone: “L’autorizzazione non decade in caso di modifica del legale rappresentante, di modifica della natura giuridica del soggetto titolare, di modifica nella denominazione e nell’assetto societario del soggetto titolare ovvero gestore, di modifica per subentro del soggetto gestore che non sia anche titolare, purchè tali modifiche non comportino cambiamenti nelle caratteristiche strutturali e organizzative della struttura e del servizio. In questi casi l’autorizzazione è soggetta a convalida da parte dell’ente che ha rilasciato il provvedimento di autorizzazione, previa integrazione e aggiornamento della documentazione di cui agli articoli 39 e 40 del presente regolamento”.
Il titolare che abbia fittato la propria azienda deve, pertanto presentare domanda di aggiornamento sulla piattaforma web avviando così il procedimento di aggiornamento che viene concluso dal Comune competente, in caso di esito istruttorio positivo, con l’adozione del provvedimento di convalida di cui alla disposizione regolamentare sopra citata.
2 - (D) Il titolare di una RSSA, autorizzata e iscritta nel relativo registro regionale, intende trasferire la sede da un immobile ad un altro con aumento della ricettività dagli attuali 60 ospiti a 90 ospiti.
Si chiede, pertanto, se sia necessario inoltrare, con la procedura telematica, una nuova domanda di autorizzazione al funzionamento o sia sufficiente una comunicazione di variazione al Comune di appartenenza territoriale, conservando lo stesso numero di iscrizione al registro regionale.

(R)
Il trasferimento di sede di una struttura comporta a carico del Comune l’accertamento dei requisiti inerenti il nuovo modulo abitativo e pertanto si rende necessario un nuovo provvedimento di autorizzazione al funzionamento.
Nel caso di specie, il titolare deve comunicare la cessazione dell’attività presso la sede da cui intende trasferirsi (tale comunicazione da presentare on line da avvio al procedimento di revoca e seguente cancellazione dal registro), e deve presentare una nuova domanda di autorizzazione al funzionamento presso la nuova sede.
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