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Tra il dire il fare
  L'impresa sociale nelle regioni meridionali sta attraversando una fase di crescita positiva, avvalendosi in larga parte dei Fondi strutturali europei. ''Tra il dire e il fare'' presenta i risultati principali di un'attività di ricerca avviata nel 2004 dall'Area Politiche Sociali e Pari Opportunità dell'Isfol, diretta dal dott. Antonello Scialdone, sulle politiche di promozione dell'impresa sociale attuate con gli strumenti comunitari.

L'attenzione mostrata dalle Regioni del Sud all'economia sociale, in particolare all'inclusione sociale e allo sviluppo occupazionale, si è tradotta in scelte operative di policy; ha avuto, più esattamente, una ricaduta pratica nella programmazione dei POR (Programmi operativi regionali). Ciò a testimonianza del progressivo riconoscimento, da parte delle istituzioni, del potenziale contributo che l'impresa sociale può offrire allo sviluppo locale. Tale riconoscimento istituzionale si è dispiegato in diversi interventi legislativi, culminati con la recente L. 118/2005.

L'attualità del volume è rafforzata dall'entrata in vigore, il 12 maggio, del d.lgs n.155/2006 attuativo della suddetta legge delega sull'impresa sociale. Da una ricerca Isfol pubblicata nello scorso anno, emerge che le imprese sociali che deriverebbero dalla completa adesione di tutti i soggetti del nonprofit potenzialmente interessati alla nuova disciplina sono 165.335. Di queste, il 25%, pari a 41.330, è situato nelle Regioni del Sud.

Al centro della pubblicazione le testimonianze dirette degli stakeholder del terzo settore, i quali, impegnati a livelli diversi in servizi di welfare e inserimento lavorativo, hanno messo a fuoco i problemi legati al fenomeno dell'economia sociale, a partire dalla percezione dello stesso fenomeno nella Regione d'appartenenza. Ciò che si evince dalla ricerca è innanzitutto che l'impresa sociale nella realtà meridionale non esaurisce il suo ruolo nella tutela delle fasce più deboli e nei processi di lotta all'esclusione, ma, con il carattere innovativo del modello imprenditoriale che essa incarna, offre sostenibilità allo sviluppo economico tout court. In altre parole, nel Sud del Paese l'impresa sociale sembra contenere notevoli potenzialità come volano di sviluppo più complessivo delle economie locali.

La ricerca presentata in questa pubblicazione intende proporre delle indicazioni, teoriche e pratiche, per potenziare l'incisività degli interventi regionali muovendo dall'analisi della domanda di sostegno espressa dal territorio e dalle risposte che le politiche locali hanno saputo dare a tali fabbisogni.

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Data Pubblicazione sul portale: 28 Giugno 2006
Siti web di Riferimento: Isfol
Fonte: Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità - Rete per le Pari Opportunità
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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