Entra nella fase operativa il Programma di Cooperazione Transfrontaliero Grecia-Italia 2007-2013; con la pubblicazione della prima Call for Proposals tutto è pronto per l'avvio delle attività. Di questo si è parlato nella giornata di lancio del Programma, che si è svolta nei giorni scorsi a Corfù.

Tra i presenti: Rossella Rusca in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico italiano; Colin Wolfe, Direttore della DG Politiche Regionali per conto della Commissione Europea; Vassiliki Berdebe, Direttore dell'Autorità di Gestione del Programma ed Emmanuel Katsiadakis, Direttore Generale per lo Sviluppo e la Pianificazione delle Politiche Regionali e degli Investimenti pubblici. A capo della delegazione della Regione Puglia Bernardo Notarangelo, Dirigente del Servizio Mediterraneo e Autorità Nazionale del Programma per l'Italia.

"A questo punto Inizia la fase operativa e concreta del Programma, come ha osservato Berdebè, che deve puntare al rafforzamento della cooperazione e della rete di contatti tra i partner per realizzare un reale sviluppo del territorio. Tutto questo è possibile anche sulla base delle esperienze acquisite nella prima stagione del vecchio programma, fatta di analisi e studi sul territorio.

Di miglioramento della qualità della cooperazione ha parlato invece Rossella Rusca, sottolineando la necessità di lavorare sull'innovazione, sia dal punto di vista dei programmi, affinché diventino veri e propri laboratori di attività, che delle modalità di gestione degli stessi. E la condizione deve essere sempre quella di legare l'attuazione del programma comunitario agli obiettivi della politica regionale, perché vadano in un'unica direzione senza inutili dispersioni di energie.

"Una stagione di risultati", così ha definito questa nuova fase Bernardo Notarangelo, e ne ha tratteggiato la storia a partire dal 1994, evidenziando il ruolo che la Puglia ha avuto nella sua gestione. "E' arrivato il momento di far tesoro delle esperienze acquisite per superare la problematiche che la crisi economica pone con soluzioni creative e innovative. Quindi fare squadra, creare occupazione e sviluppo nei territori. Queste attività devono essere tasselli importanti per la costruzione del mosaico più grande della cooperazione europea".

A ribadire la necessità di fare sistema per aiutare i Paesi a costruire solidi rapporti di cooperazione è intervenuto anche Colin Woolf che ha concluso la prima sessione di lavori. Nella seconda, introdotta da Maria Dimitradou, coordinatrice del Programma, si è fatto un bilancio dell'Interreg precedente (150 mln di euro e 200 partner coinvolti), sottolineando la necessità di una maggiore diffusione dei risultati e di un effettivo trasferimento di know-how.

Il resto della sessione è stato dedicato alla presentazione dettagliata del Programma Grecia-Italia 2007-2013 e all'illustrazione puntuale del primo bando appena pubblicato, con scadenza il 30 ottobre 2009. Riservato ai progetti standard, mette a disposizione 48 milioni di euro, con un budget per progetto che va da 300 mila a 2 milioni di euro.       -