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Paese che vai...donna che trovi!
  L'Italia conquista il settantasettesimo posto nella classifica del "Gender Gap Report" pubblicata il 21 novembre scorso dal World Economic Forum (organizzazione indipendente internazionale). L'edizione 2006 dello studio sulla situazione delle donne rispetto a quella degli uomini nei paesi avanzati e in via di sviluppo realizzata da Ricardo Hausmann e Laura Tyson, rispettivamente direttore del Centro sullo Sviluppo Internazionale della Harvard University e rettore della London Business School, prende in esame 115 paesi, per un totale di circa cinque miliardi di persone, ovvero il 90% della popolazione mondiale.

Quattro le aree specifiche di analisi:

-partecipazione e opportunità economica delle donne;
-accesso all'educazione;
-influenza politica;
-differenze tra uomo e donna in termini di salute e di aspettative di vita.

Ogni singolo paese ha ricevuto una valutazione in relazione ad ogni singola area e successivamente un giudizio finale complessivo che ne ha determinato la collocazione nella classifica generale.

Risultato: Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, Germania, Filippine, Nuova Zelanda, Danimarca, Gran Bretagna e Irlanda occupano i primi dieci posti. L'Italia, insieme a Cipro, è ultima rispetto agli altri paesi dell'Unione europea, superata anche dai paesi cosiddetti in via di sviluppo e che scivola fino all'ottantasettesimo posto nella classifica specifica relativa alla partecipazione delle donne italiane all'economia.

Dal report si evince che lo status delle donne, diversamente rappresentato nelle varie società, è oggi espressione non solo del differente livello di parità fra i sessi ma indice inequivocabile del livello di crescita economica, politica e culturale.

Forte e drastica è la sentenza finale: «non colmare il gap tra i sessi - secondo gli autori, infatti - significherà soccombere».

Approfondimento:

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Sito di riferimento: www.weforum.org
Data Pubblicazione sul portale: 28 Novembre 2006
Fonte: Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità - Rete per le Pari Opportunità
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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