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Prodotti agroalimentari: la Commissione europea approva tre progetti italiani
  La Commissione europea ha approvato tre progetti italiani riguardanti la promozione e l'informazione sui prodotti agroalimentari, confermando l'Italia leader europeo nel settore.
"Sono molto soddisfatto per questo risultato, che stimola a un impegno sempre maggiore nell'ambito della promozione e dell'informazione sull'agroalimentare" ha detto il ministro Zaia "l'Italia detiene il primato dei prodotti di qualità, con ben 179 eccellenze riconosciute: meritano tutti che la loro storia sia conosciuta e la loro identità valorizzata".

I programmi, cofinanziati per il 50% dalla Commissione Europea, per il 20% dallo Stato Italiano e per il 30% dall'Organismo proponente, riguardano i comparti frutta, vino e prodotti biologici:
"Fruitness", La frutta: "Un gioco da ragazzi!", proposto dal CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli che riunisce le principali Organizzazioni di Produttori, imprese private (tra le quali alcune aziende pugliesi) e le Unioni Nazionali dell'ortofrutta italiana. Il programma prevede azioni di informazione rivolte a giovani e famiglie sulle proprietà della frutta (in particolare pesche, kiwi, susine e pere) e i suoi effetti benefici sulla salute. Le azioni di promozione si svolgeranno in Germania, Regno Unito, Svezia, Austria e Polonia.
Taste of Europe, proposto da Federdoc - Confederazione nazionale dei Consorzi di tutela dei Vini a Denominazione di Origine Italiana. Il programma ha come principale obiettivo quello di informare operatori e consumatori sulle novità in materia di salvaguardia, tutela e controllo dei vini di qualità. Le azioni verranno svolte in Belgio, Olanda e Repubbliche Baltiche.
Il Bio sotto casa, proposto dall'ATI AIAB, Coldiretti e AMAB. Il programma riguarda i prodotti biologici e, attraverso azioni in Italia, Germania e Francia, si prefigge di ampliare la conoscenza sull'agricoltura bio mediante promozione presso i punti vendita, campagne stampa ed altre azioni di informazione. L'obiettivo del progetto è anche quello di ridurre le distanze tra mondo produttivo e cittadini/consumatori.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 25 Giugno 2009
Fonte: Progetto Opportunità delle Regioni in Europa
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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