"Svincolarsi dai confini provinciali per avviare interrelazioni con altri territori" sono le parole d'ordine alla base del percorso condiviso per giungere ad un gemellaggio tra Confindustria Lecce e Confindustria Verona.
Voluto da Piero Montinari, presidente di Confindustria Lecce, e da Giuseppe Maria Ricchiuto, componente della giunta di Confindustria Verona e Presidente del Gruppo Specchiasol, il gemellaggio si prefigge l'obiettivo di far conoscere la nostra realtà imprenditoriale, favorire l'attrazione di investimenti e costruire sviluppo, attraverso il confronto con partner e competitor nazionali ed internazionali.

L'ipotesi di gemellaggio è stata accolta con favore ed entusiasmo sia dal past president di Confindustria Verona Luca Rana, sia dal presidente designato Andrea Bolla, che ne hanno condiviso opportunità e occasioni di sviluppo.
E' anche grazie a queste collaborazioni che le aziende salentine, puntando su ricerca e innovazione, sull'attenzione alla qualità e mediante adeguate campagne di promozione, possono sganciarsi dai limiti territoriali per competere a livello internazionale.

La provincia pugliese, che annovera tra i settori maggiormente sviluppati quello agroalimentare, quello turistico, quello del legno-arredo, del metalmeccanico e della moda, può infatti rappresentare un'interessante opportunità di investimento. Così come i settori in crescita (edile e lapideo, nautico, aeronautico ed energetico) possono costituire una ulteriore importante sponda di riferimento.

Il gemellaggio, che verrà ufficializzato il 25 giugno in occasione della visita di una delegazione di importanti imprenditori veronesi, punta proprio a favorire lo sviluppo di collaborazioni produttive e commerciali tra le aziende delle due province.
Una collaborazione sinergica, quella promossa dalle due confindustrie, che punta a creare un circolo virtuoso che coinvolga non solo le imprese, ma anche quelle strutture che coadiuvano il mondo imprenditoriale come l'Università, le banche e le istituzioni tutte.       -