E' stato firmato martedì 25 maggio 2009, a San Pietroburgo, l'Accordo esecutivo tra Camera di Commercio di Lecce e Camera di Commercio di San Pietroburgo per l'attivazione di due Desk Imprese, presso i rispettivi Uffici, espressamente dedicati alle imprese russe nel Salento e in Puglia, e italiane a San Pietroburgo, in grado di sostenerle nei processi di internazionalizzazione, negli scambi commerciali, nei partenariati economici e in eventuali progetti di investimento. Contemporaneamente, e sempre nel corso della Missione istituzionale ed economica promossa dal Pit9 a San Pietroburgo dal 24 al 27 maggio, sono state verificate le concrete possibilità per una filiera produttiva che veda in rete - con il sostegno di Società Italia, rappresentata da Roberto Chinello, distributore ufficiale di brand del lusso nell'ex Unione Sovietica -, aziende salentine, stilisti pietroburghesi di tendenza, Politecnico della Moda e del Design di San Pietroburgo. Mentre sono state avviate le intese per la mobilità di docenti e studenti e di progetti di ricerca soprattutto nel campo ingegneristico, economico, linguistico, delle nanotecnologie e dell'aerospazio, tra l'Università del Salento, presente alla Missione con i professori Giovanni Marsella e Paolo Leoci, e alcune tra le maggiori Università di San Pietroburgo tra cui, appunto, il Politecnico della Moda, il Politecnico di San Pietroburgo, la Baltic University, la Hertzen University.

Tre giorni intensi e produttivi, dunque, che ancora una volta hanno confermato San Pietroburgo, e più in generale la Russia, interlocutori privilegiati del Sistema Salento, evidenziando l'importanza strategica del Programma avviato dal Pit9, declinato sulla cooperazione territoriale e sul rafforzamento delle imprese del Sistema Moda salentino sui mercati mondiali. D'altra parte il successo delle Missioni realizzate si deve proprio al particolare modello messo a punto dal Pit9, capace di portare in Russia non singole imprese o singole istituzioni, ma un intero sistema territoriale. Approccio riconosciuto e premiato anche dalle Istituzioni pietroburghesi, governative e universitarie, interessate peraltro a confrontarsi anche con un "modello dal basso", capace di legare fortemente istituzioni, territorio, imprese, e di sostenere in modo puntuale il rafforzamento delle pmi e il loro posizionamento sui mercati esteri.

Avviato nel marzo 2008, il Programma Internazionalizzazione Russia del Pit9 giunge così a maturazione, dimostrando come "tutte le azioni immaginate e realizzate dal Pit9 puntassero a uno scambio non effimero, ma capace di durare nel tempo", dice il sindaco di Casarano, Remigio Venuti, inaugurando adesso una nuova fase che, ancora Remigio Venuti, "è destinata a risultati concreti nel campo dei servizi alle imprese e in quello della produzione imprenditoriale, dello scambio tra Poli universitari e della ricerca, e della formazione". E in quest'ultimo campo, sono già in cantiere iniziative per rafforzare la conoscenza della lingua italiana e russa, primo essenziale gradino perché il Salento e San Pietroburgo possano proseguire negli scambi e nel lavoro intrapreso.

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Sito di riferimento: www.pit9.it