Sarà presentato il prossimo 30 marzo, presso la sede del Minwelfare di via Flavia, 6 - II piano - Sala "M. D'ANTONA", alla presenza della Consigliera nazionale di parità, Isabella Rauti, il software per la redazione del Rapporto biennale da parte delle imprese. Uno strumento, realizzato da Italia Lavoro in stretto raccordo con il Gruppo di Lavoro della Rete nazionale delle Consigliere di Parità, che costituisce una sperimentazione importante anche dal punto di vista informatico.

"Un software semplice da utilizzare, costruito su tecnologia open source, cosa che permette nuove implementazioni e sviluppi. Una best practice, dunque, non solo nel campo delle pari opportunità. Un modello di raccolta e gestione dei dati che auspichiamo si estenda anche ad altri settori della Pubblica Amministrazione". Così Isabella Rauti, Consigliera nazionale di Parità, spiega la funzione e l'importanza del software realizzato dall'Agenzia tecnica del Minwelfare insieme alla Rete delle Consigliere di parità, per agevolare le imprese con più di 100 dipendenti nell'adempimento degli obblighi previsti dall'art. 9 della legge 125/91.

L'art. 9 della Legge 125 del 1991 richiede alle aziende pubbliche e private con oltre 100 dipendenti, di redigere, almeno ogni due anni, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato delle assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta.

Il report deve essere trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alle consigliere regionali di parità, e se ciò non avviene nei termini previsti, è previsto l'intervento dell'ispettorato del lavoro che può anche sanzionare l'impresa inadempiente.

Il software realizzato dal progetto Part-time fornisce alle imprese - gratuitamente - un format di semplice utilizzo per la redazione del rapporto biennale con una procedura guidata che controlla e verifica in automatico la correttezza dei dati immessi ed elimina tutta una serie di attività complesse. Il file compilato può essere poi inviato on line agli Uffici delle Consigliere, facilitandone il lavoro di raccolta e data entry che permette di rendere disponibili in forma aggregata le informazioni per territori o categorie di imprese. Un software che diventa così un vero e proprio servizio, da fornire alla Pubblica Amministrazione così come agli imprenditori, ma anche ai nuovi soggetti del mercato del lavoro, tra i quali i consulenti.

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