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Dal Ministero delle infrastrutture, un Fondo per l'autotrasporto
Immagine associata al documento: Dal Ministero delle infrastrutture, un Fondo per l'autotrasporto Sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2009, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, due regolamenti per la ripartizione e l'erogazione del fondo relativo agli incentivi per l'autotrasporto, rispettivamente per la formazione professionale e per le aggregazioni imprenditoriali.

A) Sono definite le modalità di ripartizione delle risorse (7 milioni di euro), per promuovere lo sviluppo della competitività ed innalzare la sicurezza su strada e sul lavoro, con attività di formazione professionale promosse dalle imprese di autotrasporto merci o dai loro raggruppamenti.
Tali attività di formazione consistono in piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere; modalità e termini per realizzare tali attività sono stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che deve essere adottato entro 30 giorni dall'entrata in vigore del regolamento.
Possono presentare i piani formativi le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi regolarmente iscritti all'albo degli autotrasportatori o loro raggruppamenti che devono indicare, presentando l'istanza per accedere ai contributi, i soggetti attuatori delle attività formative.

I soggetti attuatori
  • sono individuati fra gli istituti in possesso dei requisiti che consentano di verificarne la diretta emanazione da associazioni nazionali di categoria, ovvero territoriali regolarmente affiliate alle stesse associazioni nazionali;
  • possono essere associazioni temporanee di imprese o associazioni temporanee di scopo comprendenti enti o istituti che abbiamo i requisiti già detti.

B) Quanto agli incentivi per le aggregazioni imprenditoriali, sono definite le modalità di ripartizione delle risorse (9 milioni di euro), per favorire i processi di aggregazioni fra piccole e medie imprese di autotrasporto di merci per conto terzi.
Beneficiari delle misure di aiuto sono i raggruppamenti risultanti da processi di aggregazione fra piccole e medie imprese di autotrasporto, con sede principale o secondaria in Italia, iscritte all'albo degli autotrasportatori, avvenuti successivamente alla data di entrata in vigore del regolamento, nei quali non siano coinvolte società controllate, controllanti, o comunque collegate fra loro, anche solo in forma indiretta.
Inoltre:
  • sono incentivabili i servizi di consulenza esterna connessi con il progetto di aggregazione e con la realizzazione delle nuove strutture societarie, compresa l'assistenza legale e notarile, purché non rientranti nell'ordinaria gestione aziendale;
  • I costi ammissibili devono essere compatibili con la disciplina di cui al regolamento della Commissione Europea (CE) n. 800/2008, mentre il limite massimo dell'aiuto è pari al 50/%;
  • le misure di aiuto sono concesse mediante sovvenzione diretta; ai benefici si accede esclusivamente mediante richiesta da presentarsi, a pena di inammissibilità, nelle forme e nei termini da stabilirsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento;
  • sono escluse le imprese destinatarie di un obbligo di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
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Sito di riferimento: http://www.infrastrutture.gov.it/page/NuovoSito/site.php
Data Pubblicazione sul portale: 26 Maggio 2009
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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