Coprodotto dalla Camera di Commercio di Firenze, su proposta del Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile, e La Nuvola Film lunedì 21 febbraio 2005 alle ore 18,00 presso il Teatro della Compagnia Via Cavour 50/r Firenze si terrà l'anteprima del cortometraggio "RISCHIO D'IMPRESA".
La Camera di Commercio di Firenze e il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile organizzano per lunedì 21 febbraio alle ore 18,00 presso il Teatro della Compagnia (in Via Cavour, 50r) la "prima" del cortometraggio "Rischio d'impresa", che narra il travagliato percorso interiore di una giovane donna di fronte alla difficile scelta tra la carriera e la vita familiare.
Con questa iniziativa il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile vuole sperimentare nuovi strumenti di divulgazione delle tematiche sociali ed economiche, utilizzando generi comunicativi di massa, quali il cinema e la tv, per affrontare alcuni dei temi fondamentali del rapporto donna - famiglia - lavoro.
Al termine della proiezione si svolgerà la tavola rotonda "Il film, un'alternativa per comunicare il mondo dell'imprenditoria femminile" alla quale parteciperanno:

- Stefania Prestigiacomo - Ministro per le Pari Opportunità (*)
- Ambrogio Brenna - Assessore allo Sviluppo Economico - Regione Toscana
- Marzia Monciatti - Assessore per le Pari Opportunità - Provincia di Firenze
- Ugo Girardi - Vice Segretario Generale - Unioncamere
- Antonella Turci - Dirigente del settore Responsabilità Sociale e Pari Opportunità nelle Imprese - Regione Toscana
- Francesca Santoro - Vice Presidente - CNEL
- Francesco Brandi - Autore, sceneggiatore, regista

(* invitata a partecipare )

Per informazioni: Ufficio servizi alle imprese
Volta dei Mercanti 1
50122 Firenze
Tel. 055 2795572
Fax 055 2795570

Sinossi

Marina è una brillante donna in carriera di 40 anni. Il Presidente della sua società, Matilde, la convoca per informarla che il CdA ha deciso di affidarle un importante incarico dirigenziale.
Passato il momento iniziale di gioia, mille pensieri l'assalgono: la famiglia, il marito, i figli, come gestirà adesso, con più lavoro e responsabilità, un equilibrio già delicato.
Ad aggravare la situazione, la sera stessa il marito rientra a casa avvilito perché appena licenziato: ai problemi pratici si aggiungono quelli emotivi e psicologici. Marina non riesce a reagire, la paura di affrontare la situazione prende il sopravvento e la conduce alla sconfitta: dopo una notte insonne torna da Matilde e accampando scuse di gravi "problemi familiari" rifiuta la promozione.
Ma Matilde, conosce troppo bene la vita di una donna che lavora per non intuire quale sia il vero problema e per aiutare Marina le racconta la storia della sua vita, di quando anche lei fu a un passo da farsi schiacciare dalle proprie insicurezze e abbandonare il lavoro, ma oggi sa che se lo avesse fatto avrebbe condannato all'infelicità sia la vita che il matrimonio. Marina ascolta in silenzio e alla fine un sorriso di sollievo le si apre sul volto: ha capito che l'unica strada possibile per essere felici è affrontare le proprie paure.       -