"Io schiavo in Puglia": questo il titolo dell'articolo scritto da Fabrizio Gatti, che si è aggiudicato il premio giornalistico UE 2006 "Sì alle diversità, no alle discriminazioni". Il premio, giunto alla terza edizione, è un'iniziativa della Commissione europea che intende onorare i giornalisti la cui opera contribuisce a una migliore comprensione della diversità e della discriminazione.
«La loro opera evidenzia la necessità di continuare a lottare per la difesa della diversità nell'ambito della società», così ha affermato Vladimír Špidla, Commissario europeo incaricato dell'Occupazione, degli affari sociali e delle pari opportunità, che ha premiato i vincitori nel corso di una cerimonia che si è tenuta il 16 aprile 2007 a Bruxelles.
Gatti, fingendosi lavoratore migrante, è riuscito a descrivere in maniera attenta la difficile condizione di lavoro dei braccianti agricoli immigrati che raccolgono pomodori in Puglia. Il secondo e il terzo posto sono stati conquistati rispettivamente dall'Ungheria e dal Belgio, mentre un articolo della Finlandia ha vinto il "premio speciale" per giovani giornalisti.
Gli articoli, selezionati tra 568 candidature presentate da tutti gli Stati membri, sono stati giudicati da un gruppo di professionisti dei mass media e di esperti antidiscriminazione.
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Sito di riferimento: http://journalistaward2006.stop-discrimination.info/370.0.html