In un momento di congiuntura economica particolarmente difficile, Ice e Federalimentare rafforzano la loro collaborazione e delineano insieme la nuova strategia di promozione per il rilancio del settore agroalimentare italiano nel mondo. Nel corso della riunione odierna del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero, presieduta dall'Ambasciatore Umberto Vattani ed alla quale hanno preso parte il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso e il Presidente di Federalimentare, Giandomenico Auricchio, è stato infatti deliberato il Piano Promozionale 2009 dell'ICE che prevede interventi particolarmente incisivi a favore dell'agroalimentare italiano ed in particolare lo stanziamento di fondi per la partecipazione alle principali fiere mondiali del comparto nonché una intensificazione della promozione del settore sui principali mercati di sbocco: Stati Uniti, Unione europea, Giappone e Russia, nonchè in Cina, Sudafrica, Corea del Sud e Australia. Un rilievo importante nella strategia di promozione approvata oggi dal CdA dell'ICE viene nondimeno posto alla lotta alla contraffazione dei prodotti alimentari Made in Italy e all'Italian Sounding e alla tutela della qualità.

Nel suo intervento il Presidente Auricchio, ha sottolineato l'alta professionalità dell'ICE e ha fatto presente che la "difficile fase" che il comparto agroalimentare italiano sta vivendo rende "più che mai fondamentale l'impegno di coordinamento dell'ICE, secondo le linee del suo Programma 2009, in sinergia crescente con i programmi di Buonitalia, con gli impegni delle Regioni, degli Enti locali e delle Camere di Commercio, al fine di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse disponibili dirette a sostenere la quantità e a valorizzare la qualità dei prodotti alimentari esportati, secondo le priorità individuate dall'Industria Alimentare".

Facendo riferimento alla proposta avanzata da Federalimentare di stipulare un accordo con l'ICE, il Presidente Umberto Vattani ha convenuto sul fatto che questa iniziativa debba includere tutti gli enti coinvolti nella promozione dell'alimentare e che attraverso l'impegno programmatico di tutti i soggetti preposti si giunga a definire un programma di iniziative comuni, di intesa con il Sistema Associativo di Federalimentare, volte all'ottimizzazione delle risorse e alla focalizzazione dei mercati, con evidente potenziamento dell'impatto promozionale.

Secondo il Piano Promozionale approvato, i fondi destinati al settore agroalimentare si attestano attorno al 9% delle risorse totali per un importo di 17 milioni di euro, comprensivi degli stanziamenti che verranno di volta in volta decisi di concerto con le Regioni. A questi importi vanno aggiunti quelli già previsti per Buonitalia e quelli da coordinare con gli enti locali ed il sistema camerale.       -