Titolo: Essere imprenditrici: fenomenologia di storie femminili d'impresa. Ruolo e funzione delle donne nell'imprenditoria italiana.
Autore: Miranda Bassoli, Mikaela Caldano
Editore: Franco Angeli

Questo libro svela una modalità di esserci delle donne nell'imprenditoria carpigiana del tessile (abbigliamento) in cui convivono indistintamente le dimensioni dell'impresa, della professione e della vita quotidiana. Molta storia di Carpi è, si sa, storia di imprese tessili e dell'abbigliamento e, similmente, molta storia di tali imprese è storia di donne imprenditrici. Mentre, però, è certamente noto il successo da un punto di vista economico e produttivo, dell'universo dell'imprenditoria femminile restano, invece, troppo spesso in ombra le dimensioni personali e private essenziali al raggiungimento di quel successo. Restano, cioè, variamente mascherate la molteplicità dei ruoli femminili, l'intreccio dei tempi e dei lavori, l'attraversamento faticoso di spazi e luoghi anche simbolicamente differenti.
Queste dimensioni, che non si riflettono solo nella complessità organizzativa del quotidiano ma investono più in profondità la sfera dell'identità e dell'immagine di sé, sono state esplorate nella presente ricerca, attraverso i racconti di un gruppo di donne imprenditrici che ha accettato di narrare la propria storia di vita.
Il lavoro ha rappresentato la volontà di recuperare quanto già è patrimonio comune, rendendo visibile e accessibile la storia dell'imprenditoria femminile del distretto, e ha rappresentato soprattutto l'intenzione di valorizzare ciò che, nel difficile cammino dell'indistinzione tra i luoghi in cui si è costruita una carriera e i non-luoghi attraversati, nella successione lineare degli istanti che sfumano gli uni negli altri, rimane sconosciuto, velato allo sguardo, invisibile agli occhi.
Il lavoro ha svelato una modalità di esserci delle donne nell'imprenditoria in cui convivono indistintamente le dimensioni dell'impresa, della professione e della vita quotidiana; in cui essere imprenditrici ed essere madre e moglie si rivelano dimensioni identitarie che penetrano le une nelle altre confondendosi e ridisegnando, in ultimo, confini e significati.       -