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Via libera a fondo regionale di 1,5 milioni per le sezioni Primavera
Immagine associata al documento: Via libera a fondo regionale di 1,5 milioni per le sezioni Primavera L'assessore alla Solidarietà ha presentato ieri presso il Consiglio regionale le nuove "Sezioni primavera" finanziate con un piano straordinario. Dopo il recente avviso pubblico per il finanziamento di nuovi asili nido, a carattere pubblico e di micronidi aziendali, arriva anche la notizia di ulteriori nuovi fondi da destinare alle sezioni primavera. Infatti con deliberazione di Giunta Regionale, si è provveduto ad incrementare ulteriormente le somme previste a cofinanziamento per la realizzazione delle sezioni primavera sul territorio regionale. Sale così complessivamente a 1,5 milioni di euro la somma regionale disponibile per le sezioni primavera.

"Il fondo aggiuntivo consentirà di finanziare altre 60 sezioni in tutta la nostra regione" commenta l'Assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile. Di queste 23 sono della provincia di Bari, 15 di quella di Lecce, 9 di Foggia, 9 di Taranto e 4 di Brindisi.

Lo stanziamento ministeriale dello scorso anno proveniente dai tre ministeri, la pubblica istruzione, la solidarietà sociale e le politiche per la famiglia, ha già permesso di istituire 116 sezioni primavera. L'obiettivo è quindi quello di finanziare in tutto 181 sezioni primavera, 121 con i fondi ministeriali e 60 con quelli regionali, coinvolgendo in totale oltre 3.500 bambini ed estendendo il beneficio ad almeno 1.200 bimbi in più.

Le sezioni primavera prevedono iniziative rivolte a bambini di età compresa tra i 24 ed i 36 mesi, e si qualificano come "servizi socio-educativi integrativi dell'offerta di asili nido e di scuole dell'infanzia", con il rispetto di alcuni standard tra cui la presenza di strutture adeguate, il contenimento del numero dei bambini (da 15 a 20 per sezione), un rapporto numerico insegnanti-bambini non superiore a quello di uno a dieci, la flessibilità degli orari, la qualificazione del personale docente ed ausiliario, il supporto psicopedagogico.

La scelta dell'Amministrazione regionale, nell'ambito del Piano Straordinario per gli asili nido e le strutture per la prima infanzia, è quella di estendere, quindi, la nuova offerta educativa rivolta ai bambini dai due ai tre anni per andare incontro alle crescenti esigenze delle famiglie che non trovano completa risposta nelle attuali strutture degli asili nido e tipologie integrative, nella consapevolezza che la previsione di un'offerta diffusa e qualificata di servizi socio-educativi per la prima infanzia consente di promuovere, inoltre, interventi per la conciliazione vita - lavoro e incrementare e accrescere la qualità dell'occupazione delle donne.       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 11 Novembre 2008
Fonte: Portale della Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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