Sono tre e ad alta tecnologia i principali distretti industriali in cui si articola il comparto aerospaziale in Italia: Piemonte, Campania e Puglia. La consistente tradizione del settore aerospaziale in queste regioni ha visto, negli anni più recenti, la localizzazione di nuove strutture produttive e la realizzazione di progetti strategici di sviluppo tecnologico. Le filiere aerospaziali dei tre territori regionali presentano forti interrelazioni industriali: questa la riflessione di partenza dell'accordo per il coordinamento degli interventi di supporto allo sviluppo industriale e all'innovazione tecnologica nel settore aerospaziale siglato questa mattina a Venaria da Regione Piemonte, Regione Puglia e Regione Campania, nell'ambito della conferenza internazionale organizzata da Finmeccanica.

"Il Piemonte - ha dichiarato l'assessore regionale all'Innovazione, Andrea Bairati - ospita oggi a Venaria il principale evento italiano del settore aerospaziale. Una cornice ideale che segnala la competitività e la vivacità che il sistema industriale e della ricerca del nostro territorio esprimono in questo settore e che troverà, nell'accordo che firmiamo oggi con le Regioni Puglia e Campania, una ulteriore occasione di crescita per competere a livello internazionale. Superare i confini amministrativi regionali nella definizione di agende condivise di ricerca e sviluppo, pensare a un'azione di internazionalizzazione che proponga l'Italia come un sistema paese, coordinare con il governo centrale le proposte per la politica di sviluppo del settore, sono gli obiettivi concreti che ci hanno spinto a cooperare con i più importanti distretti aerospaziali italiani in un'ottica di metadistretto dell'aerospazio."

Ha aggiunto Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Attività Produttive della Campania: "Si tratta di un'iniziativa dal grande valore strategico che ci permetterà di creare nuove opportunità di crescita, di sviluppo e di buona occupazione, soprattutto per i giovani laureati. Il nuovo Polo nazionale dell'aerospazio permetterà di rafforzare in sinergia, i tre sistemi industriali regionali, sia dal punto di vista infrastrutturale, che sotto il profilo della ricerca e dell'innovazione per far diventare sempre più protagoniste le aziende italiane nel network internazionale dell'aerospazio. Abbiamo grandi potenzialità che dobbiamo saper far lavorare insieme come sistema coordinato. L'aerospazio in Campania, in questi anni, ha conosciuto una crescita sostenuta, sia in termini di investimenti, che di nuove imprese. Siamo la realtà produttiva più importante del Mezzogiorno, con oltre un quarto dell'intero fatturato nazionale e circa un terzo del totale degli addetti. Ora la sfida è far consolidare il nostro sistema produttivo, sostenere la crescita dimensionale delle nostre aziende per essere più competitivi sui mercati globali. L'accordo che abbiamo siglato oggi, anche da questo punto di vista, è una straordinaria opportunità".

Ha infine concluso Sandro Frisullo, vice presidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia: "Il forte contenuto tecnologico del settore dell'aerospazio e delle aziende che in Puglia lo compongono, rappresenta un grande potenziale per la crescita di un'industria dell'alta tecnologia, purché si continui a investire in ricerca, innovazione e alta formazione. Con questo protocollo si pongono le basi per un ulteriore rafforzamento del polo aeronautico pugliese di concerto con realtà avanzate come quella campana e piemontese. Siamo convinti che la filiera aerospaziale meridionale può rafforzarsi se rientra pienamente nella strategia nazionale di settore e se si collega alle grandi reti internazionali. Questo protocollo è la dimostrazione che la Puglia oggi è considerata un partner credibile dalle realtà più avanzate del paese e dalle grandi imprese dell'aerospazio a partire da Finmeccanica".       -