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Imprenditoria femminile: approvata dal Parlamento europeo relazione per le pari opportunità
Immagine associata al documento: Imprenditoria femminile: approvata dal Parlamento europeo relazione per le pari opportunità Nel rispondere al rapporto della Commissione Europea sulla parità tra le donne e gli uomini nel 2008, il Parlamento Europeo ha approvato nella plenaria del 3 settembre 2008 una relazione relazione di Iratxe García Pérez (PSE) (foto). Il documento rileva la doppia natura della politica sulle pari opportunità a livello comunitario che vuole assicurare che la parità tra uomini e donne sia rispettata in tutti gli ambiti, ma anche ridurre, grazie ad interventi concreti e mirati, la discriminazione nei confronti delle donne.
In particolare, gli europarlamentari chiedono alla Commissione Europea di presentare senza indugio una proposta di modifica della direttiva 86/613/CEE concernente l'applicazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne che esercitano un'attività autonoma. Inoltre, il Parlamento Europeo invita gli Stati Membri ad attribuire una particolare attenzione alla presenza di strutture a sostegno della maternità per le donne che esercitano un'attività indipendente, promuovendo l'imprenditorialità femminile nel settore industriale e fornendo assistenza finanziaria e strutture di consulenza professionale alle donne che costituiscono società.

Nuove misure per colmare il divario retributivo: La Commissione e gli Stati Membri sono invitati a valutare le strategie e le azioni in tale ambito e, ove opportuno, a stabilire nuove misure per migliorare la situazione. La relazione osserva che anche le donne con un livello d'istruzione superiore agli uomini percepiscono salari inferiori, ottengono impieghi più precari e avanzano più lentamente nella carriera rispetto a questi.
Combattere le altre discriminazioni in ambito lavorativo: I deputati invitano la Commissione e gli Stati membri a adottare le misure necessarie ad attuare l'integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche sociali e in materia di occupazione e sicurezza sociale e a combattere ogni forma di discriminazione.
Promuovere l'attività politica delle donne: ritenendo che, nel complesso, la partecipazione delle donne al processo decisionale, a livello locale, nazionale e comunitario, sia insufficiente, i deputati invitano la Commissione, gli Stati membri e i partiti politici a prendere in considerazione azioni volte a migliorare la situazione ribadendo gli effetti positivi dell'uso delle "quote rosa".
Politiche UE contro la tratta delle donne: La relazione invita la Commissione e il Consiglio a creare una base giuridica chiara per combattere tutte le forme di violenza contro le donne e a prendere una decisione sulla piena comunitarizzazione di politiche finalizzate alla lotta contro la tratta di esseri umani e sulle relative questioni dell'immigrazione e dell'asilo. I deputati invitano inoltre la Commissione e gli Stati membri a unire i loro sforzi nella lotta contro la criminalità organizzata e le reti di traffici, nonché a adottare e rafforzare misure legislative, amministrative, educative, sociali e culturali volte a scoraggiare la domanda di prostituzione.       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 11 Settembre 2008
Fonte: Unioncamere
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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