Modelli sperimentali di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva delle persone in esecuzione penale Regione Puglia (Progetto M.I.L.I.A.) Realizzazione di Percorsi di Formazione Professionale rivolti a persone in esecuzione penale e al personale dell'amministrazione penitenziaria Obiettivi generali e finalità dell'AvvisoL'Asse 3 del PON Inclusione "Sistemi e modelli di intervento sociale" supporta, nell'ambito dell'Obiettivo specifico 9.2 - Azione 9.2.2, le amministrazioni competenti ai diversi livelli di governo nella definizione e diffusione di modelli più efficaci di intervento per le comunità e le persone a rischio di emarginazione - detenuti ed ex detenuti -, anche attraverso azioni di promozione delle attività economiche a contenuto sociale, delle imprese sociali di inserimento lavorativo e dell'innovazione sociale.Per rispondere a tali finalità e in virtù del proprio mandato istituzionale, il Ministero della Giustizia ha definito, in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e con le Regioni, un Programma Generale di attività definito "Progetto complesso: Modelli sperimentali di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva delle persone in esecuzione penale" ("Progetto complesso M.I.L.I.A. ") con l'obiettivo di identificare modelli innovativi di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva delle persone in esecuzione penale, promuovendo azioni sinergiche a regia centrale per lo sviluppo di percorsi riabilitativi e di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti attraverso l'acquisizione di competenze "spendibili" al termine del periodo di detenzione. Il progetto della Regione Puglia, denominato "Modello sperimentale di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva delle persone in esecuzione penale - Regione Puglia" - ammesso a finanziamento sul Programma PON Inclusione 2014 - 2020 con Decreto Direttoriale prot. m_dg.DGCPC 108.ID del 20/06/2019 - presuppone, oltre alla messa a punto di un modello di governance innovativo a servizio della gestione del progetto complesso, anche la conduzione di una sperimentazione di avviamento al lavoro dei detenuti dell'Istituto Penale di Lecce presso cui sarà attivato un prototipo di azienda carceraria per la produzione di manufatti lignei. Con riferimento a questo ultimo obiettivo, il Progetto prevede lo sviluppo della Linea di intervento (L2) "Implementazione degli interventi sperimentali in Regione Puglia" che si compone, tra le altre, delle seguenti attività:
L'attività n. 2 (A2.3), invece, prevedendo l'avvio di un modello sperimentale di azienda carceraria di produzione dei manufatti lignei all'interno dell'Istituto penitenziario di Lecce, presuppone anche l'adeguamento dell'organizzazione e delle competenze di 20 unità del personale dell'amministrazione penitenziaria coinvolto nella sperimentazione, attraverso la realizzazione di una specifica formazione manageriale. Azioni finanziabiliCon riferimento alla Formazione dei Detenuti, il percorso breve di riferimento è denominato “Ebanisteria di base” che consente l’acquisizione di competenze specialistiche nel Settore del Legno: esso ha una durata di 70 ore, sviluppa n. 2 delle Unità di Competenza della rispettiva Figura Professionale di riferimento nel RRFP, e consente di conseguire, al termine della formazione, una Dichiarazione degli Apprendimenti.Con riferimento alla Formazione del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria, i percorsi brevi di riferimento sono i seguenti:
Soggetti ammessi alla presentazione delle domandeL’Avviso si rivolge agli Organismi di Formazione Professionale che, alla data di presentazione della candidatura relativa al presente Avviso, siano inseriti nell’Elenco regionale degli Organismi accreditati dalla Regione Puglia, con D.G.R. n. 1474/2018, come rettificata dalla D.G.R. n. 358 del 26 febbraio 2019.Le proposte progettuali dovranno riguardare attività formative da svolgersi obbligatoriamente all’interno dell’Istituto Penitenziario di Lecce, entro e non oltre il 30.09.2022, salvo ulteriori proroghe da concordarsi. Modalità e termini per la presentazione delle domandeLe proposte progettuali potranno essere presentate sino al 28 maggio 2022.La presentazione della domanda, corredata da tutti gli allegati, dovrà essere trasmessa esclusivamente attraverso posta elettronica certificata intestata al soggetto proponente all’indirizzo: servizio.formazioneprofessionale@pec.rupar.puglia.it corrispondente a: REGIONE PUGLIA - Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione - SEZIONE FORMAZIONE c/o Responsabile del Procedimento dell’Avviso pubblico “ Modelli sperimentali di intervento per il lavoro e l’inclusione attiva delle persone in esecuzione penale Regione Puglia". Responsabile del Procedimento: Antonio Montillo, Sezione Formazione a.montillo@regione.puglia.it - 080 5405548 Scarica la Scheda di Sintesi - [Scarica .pdf - 211 Kb][Apri .pdf ] |