Si è tenuto il 23 aprile scorso, a Roma, il convegno di chiusura della prima fase sperimentale del progetto "Bollino Rosa S.O.N.O - Stesse Opportunità, Nuove Opportunità" promosso e realizzato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e da ISFOL.

Il progetto , avviato nell'ottobre 2007, intende contribuire all'incremento della partecipazione femminile al mercato del lavoro e alla valorizzazione della presenza delle donne in tutti i contesti lavorativi, attraverso lo sviluppo di un sistema di certificazione e promozione della parità di genere in azienda.

Durante il Convegno, cui hanno partecipato il Gruppo di Esperti del Progetto Bollino Rosa, sono stati illustrati gli strumenti utilizzati e i risultati ottenuti dalla sperimentazione avviata su 34 aziende alle quali è stato somministrato un questionario articolato in 16 sezioni: anagrafica; caratteristiche del personale; costo del personale; contrattazione aziendale e trattamento individuale; orario di lavoro; mobilità del personale; politiche per la selezione del personale; percorsi di sviluppo di carriera; politiche salariali; conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa; politiche socio- sanitarie; sicurezza sul luogo di lavoro e rischi di genere; strategie per il cambiamento; comunicazione; stereotipi di genere e comportamenti sessisti; catena di valore.

Allo scopo di comprendere il livello di sensibilità al tema delle della parità di genere è stato inoltre effettuato un approfondimento con le rappresentanze sindacali e un confronto con gruppi di lavoratori e lavoratrici.

Questa fase sperimentale, grazie alla collaborazione delle aziende che si sono autocandidate per sottoporsi al test, è servita al Ministero del lavoro e della previdenza sociale per definire l'ossatura metodologica e la traccia di quello che sarà il futuro percorso di certificazione Bollino rosa.

Certificare e promuovere la parità di genere è, infatti, cosa completamente diversa dalle altre forme di certificazioni standard che sono di carattere prevalentemente procedurale. La certificazione di genere, invece, si configura come un processo, partecipato a diversi livelli (azienda, sindacati, lavoratori, territorio) che parte dall'adesione volontaria dell'azienda e si traduce in un percorso guidato di crescita dell'azienda stessa verso il raggiungimento di obiettivi di effettiva parità tra uomini e donne sul lavoro e di assenza di pratiche discriminatorie, rispetto a diversi ambiti.       -