Dal 3 giugno le domande
Valgono 155 milioni i quattro nuovi incentivi in favore delle imprese grandi, medie e piccole e dell'attrazione degli investimenti in Puglia.
Varati dall'assessorato regionale allo Sviluppo economico, sono stati pubblicati oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Si tratta di Contratti di Programma (principalmente per le grandi imprese), Pia Medie Imprese, Pia Turismo e Pia Piccole Imprese.
Quattro interventi che rappresentano per le aziende pugliesi opportunità di investimento per innovare processi e prodotti, fare ricerca industriale e sviluppo sperimentale, internazionalizzare, lanciarsi nell'e-business e diventare più competitive sui mercati.
Per il territorio sono strumenti per l'attrazione degli investimenti, che possono convincere un investitore estero o di altre regioni d'Italia ad aprire un insediamento in Puglia, garantendo nuove opportunità di sviluppo e di lavoro. Per i lavoratori sono occasioni di buona occupazione perché aiutano a mantenere i posti di lavoro esistenti e a realizzarne di nuovi.
Le risorse disponibili derivano dal Fsc-Apq Sviluppo Locale 2007-2013, cioè il Fondo Sviluppo e Coesione, in pratica l'ex Fas (Fondo aree sottoutilizzate) ma si tratta solo di una dotazione iniziale che verrà ulteriormente arricchita con la nuova programmazione 2014-2020.
Gli avvisi saranno attivi a partire dal 3 giugno 2015 con procedura telematica sul portale www.sistema.puglia.it. Non c'è scadenza perché sono a sportello, quindi aperti finché le risorse sono disponibili. Gli incentivi, gestiti dalla Regione Puglia, vengono attuati attraverso la società regionale Puglia Sviluppo Spa, in qualità di soggetto intermediario.
Vediamoli nel dettaglio.
I Contratti di Programma con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro, si rivolgono a grandi imprese singole e con piccole e medie imprese (Pmi) aderenti. Favoriscono lo sviluppo rafforzando la competitività e l'attrattività dei territori e promuovendo l'innovazione e l'occupazione. Gli investimenti possono essere compresi tra i 5 e i 100 milioni di euro e riguardare attivi materiali (acquisto di suolo, macchinari e attrezzature, opere murarie e assimilabili), ricerca e sviluppo, acquisizione di servizi per l'innovazione delle imprese, tutela dell'ambiente. L'intensità dell'aiuto varia dal 15% al 70% a seconda della grandezza dell'impresa, del valore e della tipologia dell'investimento. L'agevolazione rende possibile la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione della produzione, un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo.
I Programmi Integrati di Agevolazione - Pia Turismo dispongono di risorse iniziali pari a 40 milioni di euro e si rivolgono a grandi e medie imprese, singole o associate con Pmi, e a piccole imprese. Gli investimenti devono avere l'obiettivo di migliorare l'offerta turistica territoriale per favorire la destagionalizzazione e possono essere compresi tra 3 milioni e 40 milioni di euro per le grandi imprese, tra 2 milioni e 30 milioni per le medie imprese, tra 1 milione e 20 milioni per le piccole imprese, per le Pmi aderenti all'iniziativa della grande o della media impresa l'importo complessivo degli investimenti deve partire da 1 milione di euro. L'incentivo rende possibile l'apertura di nuove attività turistico-alberghiere, l'ampliamento e l'ammodernamento di quelle esistenti, la realizzazione di strutture turistico-alberghiere attraverso il restauro di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, masserie, trulli, torri e fortificazioni, la realizzazione di strutture e impianti che migliorano l'offerta turistica. L’intensità dell’aiuto è del 25% per le grandi imprese, del 35% per le medie imprese e del 45% per le piccole imprese.
I Programmi Integrati di Agevolazioni – Pia Medie Imprese hanno un budget iniziale pari a 20 milioni di euro. Destinatarie delle agevolazioni sono medie imprese singole o con eventuali piccole e medie imprese aderenti. L’incentivo si propone di creare occupazione e costituire un fattore di stabilità sociale e dinamismo economico. L’agevolazione rende possibile la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione della produzione, un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo. L’investimento deve essere compreso tra 1 e 40 milioni di euro. L’intensità dell’aiuto varia dal 20% al 70% a seconda della grandezza dell’impresa e della tipologia di investimento.
I Programmi Integrati di Agevolazioni – Pia Piccole Imprese, con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro, hanno l’obiettivo di coinvolgere le piccole imprese nei processi di sviluppo. L’incentivo favorisce la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione della produzione, un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo. Gli investimenti possono essere compresi tra 1 e 20 milioni di euro. L’intensità dell’aiuto varia dal 25% al 70% a seconda della tipologia dell’investimento.
Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti www.regione.puglia.it; www.sistema.puglia.it; www.pugliasviluppo.eu.
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