Procedendo ad un esame puntale delle singole tipologie contrattuali considerate, si nota che sono i contratti di apprendistato ad avere, a 365 giorni dell'attivazione, la durata media più alta. Rispetto al 2012, tuttavia, tale durata si è leggermente ridotta, passando da 269 a 263 giorni medi.
La durata media dei contratti a tempo determinato nel 2013 è stata di 76 giorni (due in meno rispetto al 2012), mentre i contratti a tempo indeterminato sono saliti, tra il 2012 e il 2013, da 242 a 244 giorni medi. Peraltro, sulla durata limitata dei contratti a tempo indeterminato ha una rilevante incidenza la durata ridotta che le attivazioni hanno nel settore delle costruzioni (in cui si concentra una buona parte delle attivazioni stesse).
Anche i contratti a progetto sono diminuiti dai 99 giorni registrati nel 2012 a 87 giorni nel 2013.

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