Istat - Prezzi all'importazione dei prodotti industriali

Immagine associata al documento: Istat - Prezzi all'importazione dei prodotti industriali Nel mese di settembre 2014 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al mese precedente mentre diminuisce del 2,7% nei confronti di settembre 2013.
Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% sul mese precedente e un calo dell'1,1% in termini tendenziali.
I prezzi dei beni importati, rispetto al mese precedente, rimangono invariati sia per l'area euro, sia per l'area non euro. In termini tendenziali si registrano diminuzioni dell'1,2% per l'area euro e del 3,8% per quella non euro.

Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per l'area euro quello più rilevante si osserva nei beni di consumo non durevoli (-0,8 punti percentuali). Per l'area non euro il contributo più ampio proviene dall'energia (-3,1 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rilevano le diminuzioni tendenziali dei prezzi più marcate è, sia per l'area euro che per quella non euro, quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,0% per l'area euro e -11,1% per l'area non euro).
Le serie storiche complete degli indici dei prezzi all'importazione sono diffuse in allegato al comunicato stampa.

Consulta il Documento Istat       - [Scarica  .pdf  - 405 Kb][Apri   .pdf ]       
 
Data Pubblicazione sul portale: 14 Novembre 2014
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Scaricato: 173 volte
Letto: 334 volte