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ISTAT. Le imposte ambientali in Italia
  L'Istat diffonde la serie storica, per il periodo 1990-2006, degli aggregati relativi alle imposte ambientali in Italia. Coerentemente con le linee guida adottate dalla statistica ufficiale a livello internazionale, una imposta - ossia un prelievo obbligatorio unilaterale operato dalle Amministrazioni pubbliche - è ambientale se la sua base impositiva è 'costituita da una grandezza fisica (eventualmente sostituita da una proxy) che ha un impatto negativo provato e specifico sull'ambiente'.

La diffusione di tali informazioni risponde ad esigenze conoscitive connesse con le politiche ambientali, anche in considerazione del ruolo crescente che gli strumenti economici vanno assumendo in tale contesto. Gli stessi aggregati sono rilevanti anche nell'ottica specifica del conto satellite della spesa per la protezione dell'ambiente EPEA (Environmental Protection Expenditure Account).

Principali risultati del 2006 Nel 2006 il gettito complessivo delle imposte ambientali in Italia è stato di circa 41 miliardi di euro, pari a poco meno del 7% delle entrate totali delle Pubbliche Amministrazioni da imposte e contributi sociali e a quasi il 3% del Pil (Tavole 1, 3, 4).

Rispetto al 2005 il gettito totale delle imposte ambientali è aumentato del 2% circa - in linea con la variazione osservata per l'anno precedente, si osserva invece una riduzione della quota delle imposte ambientali sia sul totale delle imposte e contributi sociali sia sul Pil (rispettivamente -6% e -2% circa) più accentuata che nell'anno precedente.       - [Scarica  .doc  - 146 Kb][Apri   .doc ]       
 
Gli Allegati (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 22 Febbraio 2008
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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