Boom nel secondo trimestre: 162 nuove attività. Le donne puntano sul turismo e servizi alla persona
Piccole donne crescono.
Le imprese rosa sfidano la crisi economica e l'atavica afasia delle banche: cieche, sorde e pure mute. Ma nonostante i rubinetti chiusi del credito, l'imprenditoria femminile lascia il segno: nel secondo trimestre dell'anno 426 donne hanno deciso di provarci s fronte di 264 che, nello stesso periodo, hanno scelto di abbandonare il campo, cancellandosi dal registro dell'anagrafe della Camera di commercio.
Il saldo è positivo: 162 nuove attività che, al 30 giugno, fanno balzare a 15.854 le registrazioni, il 22,02% del totale fissato a 71.984.
Si può brindare, ma non c'è sbornia.[…]
Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" dell' 8 agosto 2014 (pag. 9)
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