Con il decreto SPID si avvicina l'obiettivo del Pin unico per usufruire online dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche che potrā essere integrato anche con i servizi offerti dagli operatori privati. Dopo l'approvazione della Commissione europea, il decreto sarā adottato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. A partire da tale data, saranno avviate le prime attivitā che vedono coinvolti i gestori di identitā - che rilasciano ai cittadini il PIN unico - e le amministrazioni centrali e territoriali che saranno coinvolte nella fase pilota del sistema per arrivare, nel 2015, a un suo utilizzo generale per i cittadini e le imprese. SPID farā parte dei sistemi di identificazione validi in tutta l'Unione Europea. Quindi non solo un cittadino italiano potrā utilizzare l'Identitā digitale per accedere a servizi ovunque nella UE, ma i cittadini dei paesi membri che per studio o lavoro si trovano in Italia, potranno essere riconosciuti se dispongono di una identitā digitale valida nel loro paese d'origine. La notifica alla Commissione europea č avvenuta ai sensi della direttiva 98/34/CE, relativa ad una procedura di informazione nel settore delle norme e regole tecniche. - |