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Energia: nuovi finanziamenti per i progetti trans-europei
Immagine associata al documento: Energia: nuovi finanziamenti per i progetti trans-europei Il primo invito a presentare proposte nell'ambito del Meccanismo per collegare l'Europa (CEF), al fine di aiutare i principali progetti di infrastrutture energetiche trans-europee, è aperto. Un totale di 750 mila sarà reso disponibile per i progetti prioritari, principalmente nei settori del gas e dell'elettricità.
Tali progetti riguarderanno la sicurezza degli approvvigionamenti e contribuiranno a porre fine all'isolamento energetico di alcuni stati membri. Essi potranno inoltre contribuire al completamento del mercato interno dell'energia e all'integrazione delle energie rinnovabili della rete energetica dell'Unione. Il finanziamento UE accelererà gli investimenti per i collegamenti transfrontalieri mancanti, sfruttando i finanziamenti pubblici e privati necessari.
Il Commissario europeo per l'Energia, Günther Oettinger, ha dichiarato: "Questo è un passo cruciale. Un sostegno finanziario così importante dell'UE farà un' importante differenza. L'attuale crisi in Ucraina sottolinea l'importanza di migliorare le infrastrutture energetiche e la costruzione di interconnessioni mancanti tra gli Stati membri, al fine di migliorare la sicurezza energetica dell'UE. In generale, gli Sati membri possono solo aiutarsi a vicenda, se sono ben collegati. Inoltre, il miglioramento delle infrastrutture energetiche è un pre-requisito per il completamento del mercato interno dell'energia, a vantaggio dei consumatori e delle imprese dell'UE".
Per i progetti collegati al CEF, sono stati allocati circa 5 miliardi di euro per finanziare le infrastrutture energetiche transeuropee nel periodo 2014-2020.
Per richiedere una sovvenzione, un progetto deve essere incluso nella lista " Progetti di interesse comune". La prima lista è stata adottata dalla Commissione europea nel 2013. Questa si compone di circa 250 importanti progetti di infrastrutture energetiche che, una volta completati, dovrebbero assicurare vantaggi significativi per almeno due Stati membri, migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento, contribuire all'integrazione del mercato, garantire maggiore concorrenza e ridurre le emissioni di Co2. La sovvenzione sarà disponibile per finanziare studi e lavori di costruzione. Considerando che i progetti di infrastruttura petrolifera sono esclusi da qualsiasi forma di assistenza finanziaria, le sovvenzioni per gli studi sono però disponibili per tutti gli altri progetti di interesse comune. E'0 questo il caso anche delle sovvenzioni per le costruzioni ( ad eccezione di progetti di stoccaggio mediante idro pompaggio). Tuttavia, per poter beneficiare di tali sovvenzioni per costruzioni, un progetto deve soddisfare criteri rigorosi: l'analisi costi benefici deve dimostrare vantaggi significativi per la sicurezza dell'approvvigionamento, in termini di solidarietà o innovazione tecnologica. Il progetto deve aver ricevuto un "via libera" sulla ripartizione transfrontaliera dei costi, rilasciato dalle autorità nazionali di regolamentazione competenti o - in caso di disaccordo - dall'ACER(Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia). Secondo il proprio piano industriale, il progetto non deve risultare commercialmente valido, e quindi obbligato ad affidarsi ai finanziamenti UE per andare avanti.
In generale, l'importo della sovvenzione comunitaria non può superare il 50%dei costi ammissibili. In caso eccezionali, ad esempio se il progetto contribuisce in modo significativo alla sicurezza dell'approvvigionamento o alla sicurezza energetica, il sostegno UE può arrivare al 75% dei costi.

La scadenza per proporre un progetto è il 19 agosto 2014. La decisione finale su quali progetti riceveranno il finanziamento CEF da parte della Commissione sarà presa entro novembre 2014.
Inoltre, in aggiunta a questo invito a presentare proposte di progetti per ottenere le sovvenzioni europee, la Commissione, dopo un'attenta valutazione ed entro la fine dell'anno, individuerà alcune condizioni in base alle quali verranno messi a disposizione altri innovativi sistemi finanziari, come i "project bonds", per i progetti infrastrutturali. Ciò sarà fatto in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti.

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Data Pubblicazione sul portale: 12 Maggio 2014
Fonte: Commissione Europea
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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