L'assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, ha diffuso una dichiarazione sulla situazione del trasporto ferroviario in Puglia alla luce dei risultati dell'indagine di "Pendolaria" "L'Associazione nazionale Pendolaria", aderente a Legambiente, alla presenza di associazioni di pendolari, associazioni di consumatori e comitati ferroviari, ha organizzato per domani 8 febbraio una grande assemblea nazionale a Milano, per fare il punto sul trasporto locale in Italia, con particolare riferimento alla condizione dei viaggiatori pendolari.

Secondo Loizzo "una delle maggiori criticità che riguardano i servizi ferroviari è rappresentata dalla puntualità dei treni. E qui le cifre, per quanto riguarda la Puglia, sono assolutamente lusinghiere. Facciamo solo alcuni esempi. La media nazionale dei treni Fs che viaggiano con un ritardo superiore ai 5 minuti è del 30%, quella di Napoli è del 53%, quella di Milano è del 39%, quella di Roma è del 25%, e quella di Bari è del 10%.
Questo dato, è ancora più positivo se si pensa che, al netto dei ritardi accumulati dai treni a lunga percorrenza, i treni regionali in ritardo, e cioè quelli più utilizzati dai pendolari, non superano il 6%! Tutto questo è stato possibile anche grazie alla costante attenzione con la quale il Governo regionale, tramite la positiva collaborazione con Trenitalia, segue il trasporto locale, puntando a costruire nell'arco di questi due anni, le condizioni più favorevoli per consentire il potenziamento del trasporto ferroviario".
Loizzo spiega infine che "Gli accordi per il miglioramento delle pulizie, l'arrivo di nuovi locomotori e di nuovi treni, una particolare attenzione alla politica oraria e tariffaria, l'importante svolta introdotta all'inizio di questa legislatura regionale con il taglio delle tariffe ai pendolari, l'aumento della offerta chilometrica realizzata con la entrata in funzione del nuovo orario, gli accordi con RFI sulla sicurezza e sul miglioramento delle infrastrutture: tutto questo, è il frutto di precise scelte politiche che, come i dati confermano, stanno determinando un sensibile elevamento della qualità, della quantità e del comfort dei servizi ferroviari nella nostra Regione. Gli ultimi dati, anch'essi decisamente confortanti, ci dicono infatti che, il mese di dicembre 2007, rispetto al dicembre 2006, ha fatto registrare un incremento di introiti, a tariffe ferme, del 15 % ".       -