Il lavoro un'impresa possibile, grazie all'interazione costante fra Governo ed istituzioni locali per finalizzare azioni, concentrare risorse finanziare e ottimizzare i risultati, dandosi così obiettivi comuni in materia di sviluppo e occupazione giovanile.
Se ne è parlato alla Camera di Commercio di Bari in un incontro che ha visto la partecipazione del sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, di Alessandro Ambrosi, presidente dell'ente camerale barese e del consigliere comunale Pietro Petruzzelli.
Internazionalizzazione delle pmi locali, innovazione e start up, orientamento al lavoro gli argomenti al centro del confronto.

"Temi - ha detto Ambrosi - che vedono impegnata quotidianamente la Camera di Commercio. Abbiamo promosso bandi come Valoreassoluto nella prima e nella seconda edizione, tuttora in corso, per dare la possibilità ai più giovani di realizzare la loro idea di impresa non solo attraverso un contributo economico ma anche assicurando loro un percorso formativo e professionalizzante che li metta in condizione di trasformare l'intuizione vincente in business. In materia di internazionalizzazione, dove spesso occorre fare massa critica - in know how come anche in risorse finanziarie - soprattutto per le aziende più piccole, abbiamo realizzato un percorso specifico che ha portato alla costituzione di reti di impresa. Con una disoccupazione che viaggia al 13% e il contenimento della spesa pubblica non ci sono tante strade da percorrere: le uniche realtà che oggi possono continuare a produrre posti di lavoro sono le imprese. Bisogna metterle in condizione di superare questa fase critica del mercato e incentivare la nascita di nuove, soprattutto da parte dei giovani".
Di qui la proposta del consigliere comunale Pietro Petruzzelli di avviare quanto prima al Comune di Bari un incubatore di imprese che svolga anche attività di orientamento al lavoro in collaborazione con la Camera di Commercio di Bari.

Il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, condividendo gli obiettivi del Comune e della Camera di Commercio, ha illustrato le azioni del Governo e le opportunità del programma europeo European Youth Guarantee che dal 2014 al 2020 metterà a disposizione dell'Italia finanziamenti per circa un miliardo e mezzo. La Struttura di Missione è istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in condivisione con le Regioni e le Province autonome cui spetta l'attuazione del Programma sul territorio.
La Youth Guarantee (Garanzia per i Giovani) prevede che ogni Stato Membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale.       -