Secondo una relazione annuale dell'UE pubblicata ieri, le disparità uomo-donna stanno diminuendo in Europa, ma i progressi sono lenti.
La relazione ha rilevato disparità persistenti fra i due sessi a livello di occupazione, retribuzione e rappresentazione, mentre la violenza contro le donne continua a essere un grave problema. In media, le donne guadagnano il 16,4% in meno degli uomini. Solo il 27% dei deputati europei sono donne. Una donna europea su tre ha subito violenza fisica o sessuale dopo i 15 anni. Gli sforzi compiuti dall'UE per ridurre le disuguaglianze hanno dato i loro frutti.
Fare dell'uguaglianza una realtà L'impegno dell'UE per favorire l'uguaglianza uomo-donna fra il 2010 e il 2015 si concentra su tre punti: pari indipendenza economica, parità di retribuzione ed eliminazione della violenza fondata sul genere. Si continua a lavorare in questa direzione. A marzo l'UE ha raccomandato di migliorare la trasparenza delle retribuzioni per colmare il divario salariale, mentre segue il suo iter una proposta riguardante l'azione positiva per conseguire la parità nei consigli di amministrazione. - |