Avranno tempo fino al 28 maggio alle ore 13 gli operatori interessati per partecipare al bando da 62 milioni di euro per realizzare una rete in fibra ottica per 45 comuni pugliesi. Si parla di 40 aree produttive, circa 540mila unità immobiliari e 1,48 milioni di cittadini che saranno raggiunti entro il 2016 dalla banda ultralarga (da 30 a 100 Mbps). Soldi pubblici messi a disposizione degli operatori che dovranno mettere sul piatto almeno un altro 30 per cento per completare l'investimento.

Il bando (si veda anche Il Sole 24 Ore dell'11 marzo) fa parte del programma concepito a tempi del Governo Monti per portare la banda ultralarga nelle cosiddette zone del sud a fallimento di mercato. A disposizione, i fondi pubblici stanziati sono circa 374 milioni. Riguardo ai 62 milioni pugliesi, l'avviso rivolto agli operatori è stato pubblicato sul Bur della regione Puglia del 26 marzo ed è stato presentato oggi alla presenza del governatore pugliese, Nichi Vendola, del neo sottosegrretario allo Sviluppo economico con delega alle Tlc, Antonio Giacomelli, dell'assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone e ddel direttore generale di Infratel (la società del Mise incaricata di redigere i bandi e di seguire l'avanzamento della partita), Salvatore Lombardo.

Gli operatori dovranno presentare un piano pescando i comuni in cui fare roll out di fibra ottica all'interno di un novero di 251, lungo tutto il territorio regionale. La messa in attività partirà giá da ottobre, graduallmente fino al termine previsto per il 2016. "Per noi la banda ultralarga è equivalente a ció che è stata la ferrovia cento anni fa", ha detto il Governatore Nichi Vendola.
Il bando pugliese segue quello di Campania e Molise, entrami aggiudicati a Telecom; quello calabrese (scaduto il 20 e cui, a quanto risulta al Sole 24 Ore, ha partecipato solo Telecom) e quello, andato deserto, della Basilicata.
Per l'operatore che si aggiudicherá il bando pugliese la convenienza starà nel poter usufruire di un contributo per la realizzazione di una rete che poi resterà di sua proprietà e dalla quale potrà ottenere ritorni dai canoni richiesti agli altri operatori per far girare i propri servizi su quella rete.

Da "IlSole24ore.com" del 04 aprile 2014

Leggi l'articolo sul web       -