Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 900 mila euro di fondi per la certificazione di qualità delle manifestazioni internazionali secondo la norma ISO 25639-2:2008, nell'ambito del progetto di valorizzazione del sistema fieristico italiano avviato nel 2013.
L'obiettivo è quello di qualificare all'estero l'offerta fieristica del Paese, favorendo la certificazione dei dati fieristici secondo criteri definiti a livello internazionale e di promuovere nel settore la cultura della certificazione di prodotto e di processo quale strumento di marketing. Attraverso la certificazione, infatti, gli organizzatori delle fiere potranno rilevare e documentare i dati riguardanti la propria manifestazione, anche al fine di inserirli nelle statistiche europee e ottenere in questo modo il riconoscimento della qualifica di "fiera internazionale". In dettaglio: la certificazione riguarda i dati statistici relativi alle manifestazioni, come il numero dei visitatori, quello degli espositori, l'estensione delle superfici espositive e il numero di convegni organizzati durante l'evento fieristico. Il progetto di rilancio del settore fieristico è gestito dal Tavolo di Coordinamento nazionale, composto dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalle Associazioni di categoria del settore fieristico - AEFI, CFI e CFT - che ha affidato ad ACCREDIA l'incarico di qualificare gli organismi che certificano i dati fieristici. Gli organismi che intendono rilasciare le certificazioni ISO 25639 devono infatti conseguire l'accreditamento, che viene rilasciato da ACCREDIA in conformità al documento "Criteri e modalità per l'accreditamento di organismi operanti la certificazione dei dati relativi agli eventi fieristici". Si tratta del Protocollo proprietario per ACCREDIA, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che prescrive apposite regole e procedure in accordo alla norma UNI CEI EN 45011/UNI CEI EN ISO/IEC17065 e relativi documenti applicabili. L'Italia è il primo Paese al mondo a richiedere l'accreditamento degli organismi operanti la certificazione dei dati delle manifestazioni fieristiche. - |