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Rapporto del IV trimestre del 2013 relativo al
Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie sui movimenti di rapporti di lavoro, in Italia, registrati nel periodo ottobre-dicembre 2013.
I rapporti di lavoro attivati nel trimestre in questione sono stati 2.266.604, diminuiti dello 0,8% rispetto al medesimo trimestre del 2012.
Questo valore negativo č imputabile principalmente a due fattori: il primo rilevabile nel calo delle attivazioni del comparto Servizi (-2,1%), settore la cui quota di avviamenti pesa sul volume generale per il 75%, e che, pertanto, non riesce a compensare sia il trend significativamente positivo del comparto Agricolo (che aumenta il numero delle sue attivazioni, dal medesimo trimestre dell'anno prima, del 9,5%), sia dell'Industria in senso stretto che mostra cenni di ripresa con un seppur lieve incremento del volume di attivazioni di +0,4%; il secondo fattore č ascrivibile alla caduta degli avviamenti che hanno riguardato le donne (-2,1%), in particolare proprio nel settore Servizi in cui la forza lavoro femminile trova maggiori opportunitā di impiego (-2,7%), un dato tuttavia in controtendenza rispetto all'aumento del volume totale di avviamenti maschili registrato su base tendenziale (+0,6%).
Per la prima volta insieme alla nota sono riportati i valori destagionalizzati delle attivazioni e delle cessazioni che permettono di completare il quadro analitico dei dati sul lavoro dipendente e parasubordinato in termini di congiuntura. Da rilevare come nel IV trimestre 2013, rispetto al trimestre precedente, il numero delle attivazioni risulta in aumento dell'1,6%, in particolare i rapporti di lavoro a tempo determinato aumentano di +1,2%.
La nota č stata curata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da Italia Lavoro.
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