Un appello alla città per salvaguardare il patrimonio artistico della Fiera del Levante di Bari costituito da 250 opere fra quadri, sculture e foto storiche dei maggiori artisti del '900. Le opere, acquisite durante le più importanti edizioni di Expoarte, risentono del corso degli anni e necessitano di un restauro.

"Non possiamo perdere un patrimonio artistico e storico così prezioso - ha detto il presidente dell'Ente fieristico, Ugo Patroni Griffi. Sarà mia cura - ha proseguito - tutelare i quadri in modo che non si possa speculare. Stiamo parlando di un patrimonio della città - ha sottolineato - e non solo della Fiera". Inoltre il presidente ha spiegato che l'iniziativa ha avuto un'eco nazionale, al punto che i pezzi più importanti della collezione saranno esposti a Padova Arte. L'obiettivo è quello di preservare il patrimonio, renderlo fruibile e tramandarlo.
"Non vogliamo la svendita del patrimonio - ha ribadito il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Non stiamo immaginando di alienare beni, nessuno di noi vuole farlo. Dobbiamo essere capaci di sapere quello che possediamo, renderlo fruibile, catalogarlo. Che sia una buona pratica - ha continuato Vendola - che comincia qui in Fiera e che possa essere messa in atto dalle amministrazioni. Mai la dialettica politica metta in discussione i beni comuni. Abbiamo cura di misurare le parole. Tutti insieme dobbiamo proteggere e tutelare il patrimonio".

E a proposito della Fiera che sta cambiando, il governatore di Puglia ha detto: "La Fiera del Levante mi immagino è quella che si affaccia su un lungomare restituito alla fruizione pubblica, che recuperi il patrimonio artistico. Un luogo che smette di essere vivo solo per 20 giorni all'anno". Intanto anche la Regione ha anche un patrimonio da tutelare, come ha ricordato l'assessore regionale alla cultura, Silvia Godelli.
"Noi saremmo nelle condizioni con questo patrimonio pubblico da riorganizzare e da tutelare, di organizzare un'esposizione permanente. Anche se non è facilissimo, anche perché bisogna trovare gli spazi. Un tema molto aperto che fino ad ora non siamo riusciti a realizzare. Gli step sono onerosi. Il primo step che siamo riusciti a realizzare - ha spiegato la Godelli - è quello dell'individuazione e la messa in sicurezza del patrimonio".

Da "ItalPress.com" del 05 marzo 2014

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