Vendola: il settore aerospaziale dà lavoro a seimila pugliesi

Immagine associata al documento: Vendola: il settore aerospaziale dà lavoro a seimila pugliesi La Regione Puglia conferma il suo ruolo di leader nel campo aerospaziale tanto da realizzare la missione di Nereus, la Rete delle Regioni europee utilizzatrici di tecnologie spaziali, cioè inserire efficacemente le realtà regionali nel contesto spaziale nazionale ed europeo. Dinanzi ad una platea di 350 partecipanti italiani e stranieri, è stata inaugurata ieri mattina la conferenza internazionale «Space4You - Lo Spazio, una chiave per la Competitività e la crescita», in programma ieri e oggi a Bari, promossa dalla Regione Puglia e da Nereus in collaborazione con il Distretto Aerospaziale Pugliese.
All'inaugurazione dell'evento sono intervenuti Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Christian Bruns, vicepresidente di Nereus, Loredana Capone, assessore regionale allo Sviluppo economico, Giuseppe Acierno, presidente del Distretto aerospaziale pugliese, Aldo Sandulli, commissario straordinario dell'Agenzia Spaziale Italiana e Alessandro Giordani, responsabile delle comunicazione per la Commissione europea, in rappresentanza del vice presidente Antonio Tajani.
«Lo spazio - ha dichiarato Vendola - è una possibilità infinita di applicare tecnologie alla nostra quotidianità. Quando si dice "alla conquista dello spazio", bisogna immaginare tecnologie che riguardano il monitoraggio ambientale, l'osservazione della terra e dei fenomeni meteorologici, le previsioni di eventi catastrofici. Bisogna immaginare quello che si può fare in termini di prevenzione e di protezione civile a partire da una moderna cultura dello spazio. Tutto questo ha anche un rilievo economico formidabile. In Puglia, le piccole e medie imprese che si occupano dello spazio e dell'aerospazio hanno un fatturato di miliardi di euro: diamo lavoro a circa seimila addetti». «Investendo in ricerca, innovazione e internazionalizzazione la Puglia è diventata incubatore d'impresa - ha detto l'assessore Capone - una regione che offre alle sue realtà più innovative di progettare tecnologie e prodotti all'avanguardia, e di potersi riconvertire nel comparto dell'aerospazio.
«Questa conferenza è la realizzazione ideale della missione di Neureus - ha sottolineato Bruns - le persone identificano lo spazio con i razzi, la luna, i satelliti. Ignorano i benefici delle applicazioni spaziali nell'ambito della vita quotidiana. Dal 2009 la rete NEREUS è operativa e accoglie 23 regioni europee (di cui 6 regioni italiane: Puglia, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Lombardia, Veneto) e 39 membri associati. Il nostro obiettivo è informare le Regioni sulle politiche europee. È indispensabile fare qualcosa di concreto per i cittadini, perché divengano consapevoli di come potrebbe migliorare la qualità della loro vita».
Esempi di applicazioni riportate nella vita di tutti i giorni sono i sistemi fotovoltaici, i navigatori GPS, le trasmissioni satellitari televisive, le telecomunicazioni e le previsioni meteorologiche. In fase di applicazione e in ulteriore sviluppo, invece, sono alcuni sistemi ideati per la garantire la sicurezza pubblica, la gestione dei disastri ambientali e la previsione di calamità. Grazie alle immagini satellitari, infatti, è possibile allertare le popolazioni in caso di imminenti tsunami o alluvioni, permettere ai militari e alla protezione civile di portare aiuti in caso di disastri naturali, monitorare le attività vulcaniche o intervenire in caso di disastri navali e ambientali.

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 28 febbraio 2014 (pag. XII)

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Data Pubblicazione sul portale: 28 Febbraio 2014
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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