«In considerazione del perdurare e dell'aggravamento della crisi economica, appare opportuno introdurre stimoli alla domanda di investimenti delle imprese, specie a quelle di piccola dimensione». Così assessore regionale pugliese Loredana Capone ha spiegato il senso delle delibere sottoposte all'attenzione della IV Commissione presieduta da Ruggiero Mennea, e approvate a maggioranza.
È prorogato al 30 giugno prossimo il termine per poter usufruire dell'aumento dei massimali di aiuto per le piccole imprese e dell'aumento del contributo aggiuntivo relativo agli investimenti in nuovi macchinari e attrezzature. Sempre relativamente al peggioramento delle condizioni relative alla concessione di mutui da parte degli istituti di credito (credit crunch) «abbiamo ritenuto necessario - ha detto Ca pone - aumentare dall'1% al4% la maggiorazione del tasso utilizzato per il calcolo del contributo montante interessi». L'assessore Capone ha poi illustrato alla Commissione lo stato dell'arte nel settore degli investimenti. Per quello che riguarda gli aiuti agli investimenti iniziali alle microimprese e alle piccole imprese (titolo II), esistono 2263 istanze attive su 2882 istanze presentate. Riguardano investimenti pari a 360 milioni di euro ed agevolazioni pari a 80 milioni di euro.

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" dell'11 febbraio 2014 (pag. XI)

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