Intervista a Paolo Rausa, un milanese di Puglia!

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Pubblichiamo alcuni stralci dell'intervista a Paolo Rausa, giornalista, scrittore e regista teatrale originario di Poggiardo (Le) e residente a San Giuliano Milanese. Rausa è direttore della compagnia teatrale "Ora in Scena!" affiliata all'Associazione Regionale Pugliesi di Milano. Laureato in lettere classiche, ha pubblicato saggi, libri di poesie e ha allestito diversi spettacoli teatrali.


"[...] Le va di raccontare com'è iniziata la sua avventura nel giornalismo e quindi il suo percorso giornalistico?
Sono sempre stato giornalista anche se per impegni non ho avuto la possibilità di instaurare rapporti continuativi con i giornali e i quotidiani. Però quattro-cinque anni fa ho iniziato a collaborare con un quotidiano della zona che si chiama"Ilcittadino.it" (quotidiano del lodigiano e del sudmilano, ndr)per la pagina culturale e mi occupo di mostre, spettacoli, etc. Poi abbiamo fondato un blog, con Ornella mia moglie che si occupa di comunicazione al palazzo di Provincia di Milano si chiama www.italia-express.it, un blog che leggono in tanti e soprattutto che porta avanti delle campagne di interesse sociale (contro l'ergastolo ostativo, per la difesa dell'ambiente, per la valorizzazione e la diffusione della cultura). Poi ci sono molte altre giornali on line sui cui si scrive e si mandano dei contributi. Ho perso il conto di tutti quelli con cui collaboro e scrivo (volontari e non retribuiti) ma l'importante è che si abbia la possibilità di comunicare e interloquire con altre persone. Come quest'esperienza con il Corriere di Puglia e Lucania, che mi permette di entrare in comunicazione con altre realtà distanti. Io sono pugliese e la realtà la vivo dalla lente del nord da tanti anni. Qui abbiamo un'esperienza interessante che è quella dell'Associazione Nazionale dei Pugliesi di Milano con la quale organizziamo diverse attività culturali (teatrali, presentazioni del libro) e dei momenti di cultura delle origini ma senza scadere nella pura nostalgia. Favorire confronti umani, è un'esigenza che io ho e che cerco di condividere con chi frequento.

Una domanda più personale: avrà sicuramente molti ricordi che la legano alla sua terra ma ce n'è uno in particolare che le è rimasto impresso?
Sono andato via da giovanissimo e nel corso degli anni ci sono tornato poco (in Puglia). Ultimamente ci sono andato più spesso per problemi di salute di mia madre. Ma ho riscoperto questo rapporto con le origini .. ovunque noi andiamo dobbiamo trovare il modo di stare bene e valorizzare tutte le esperienze che si fanno. Rifarei le stesse cose, sono cresciuto avanzando gradualmente. Certo, è bello tornare nella terra d'origine, rivivere i rapporti con parenti, amici, gente che per strada ti ferma e ti riconosce .. e soprattutto il vivere il legame con la terra che è molto forte. Pensavo di non averlo invece l'ho riscoperto. Soprattutto quando è morta mia madre, perché l'avevo affidato a lei ma ora è un qualcosa che devo riassumere. Mio padre è morto giovane, era un poeta e scriveva poesie in dialetto salentino. C'è una frase molto bella in una delle sue poesie "Rovesciate questa terra .. Seminate luce a quelli che non sanno". I giovani devono seminare luce a quelli che non sanno."

L'intervista è stata realizzata da Giuseppe Marcario ed è apparsa sul quotidiano digitale "Corriere di Puglia e Lucania" che ci ha concesso la pubblicazione. Il "Corriere di Puglia e Lucania" è edito dall'Associazione Baresi nel Mondo, iscritta all'Albo regionale dei pugliesi nel Mondo.
Per leggere l'intervista integrale clicca qui

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Data Pubblicazione sul portale: 14 Febbraio 2014
Redazione: Redazione Pugliesi nel Mondo
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